Sembrano calze autoreggenti in realtà non lo sono. Le parigine sono delle sfiziose calze di lana o cotone con cui dare un carattere sbarazzino ma anche bon ton al nostro look. L’importante è non appesantire l’outfit rischiando di essere volgari. Qualche consiglio per sfruttare al meglio questo delizioso accessorio.
Siamo freddolose ma non vogliamo perdere il nostro stile? Le parigine ci tengono al caldo senza dover necessariamente abbandonare gonne corte e vestitini, anche se le temperature sono rigide.
Come indossarle? Direttamente sulle gambe oppure sopra calze sottili nere oppure con tinte a contrasto per dare colore all’autunno e all’ inverno. Se scegliamo parigine ricamate con pizzi o trafori cerchiamo di usare collant semplici senza decorazioni.
Ma quali calzature usare? Possiamo sbizzarrirci tra boots, francesine stringate alte o con tacco quadrato, o ancora con lo stivaletto alto ma quadrato e non “esagerato” sempre seguendo il nostro stile, e abbinando tinte fashion ma che ci facciano sentire bene con noi stesse.
Se non amiamo gli shorts e le gonnelline optiamo per maglioni oversize, perfetti con parigine e ankle boots.
Abbiamo qualche trucchetto per sfruttarle in maniera intelligente? Sì, in effetti sono utili ad esaltare i nostri punti a favore e nascondere qualche difettuccio.
Se abbiamo il polpaccio pesante e vogliamo snellirlo? Scegliamo il nero o le righe verticali (mai orizzontali o con prevalenza del bianco). Se non abbiamo gambe magrissime è bene accantonare trafori, pizzi e ricami e tinte accese che le metterebbero in risalto, e optare per colori a tinta unita, tono su tono o con piccole fantasie come i pois.
Ultima dritta: indossarle e sistemarle sempre una decina di centimetri subito sotto abito, shorts o gonnellina.
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