MUSICA

Il video musicale del mese: Notte Gialla di Emis Killa ft. Madame, testo e significato

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Da Emis Killa e Madame il singolo Notte Gialla su emozioni e malinconia

LUGLIO 2021 – Chi ama il rap e la trap di certo segue Emis Killa, ma gli appassionati del genere hip pop autoriale ormai seguono con interesse Madame, la giovane cantante rivelazione di Sanremo 2021. Il duo ha pubblicato un singolo molto seguito e cliccato, dal titolo Notte Gialla, una canzone a due voci che ha riscosso il successo del pubblico.

Le liriche sono un pizzico cupe, il tempo lento e dalla melodia si coglie con precisione quello che i due artisti vogliono comunicare. Da una parte la malinconia, la confusione, in grado di ingoiare emozioni e sentimenti, dall’altra la necessità di fuga, di intimità, di silenzio, in poche parole di astrazione dal contesto.

La canzone Notte Gialla è una delle hit di questa estate, non di quelle ballabili da radio, ma invece una decadente armonia crepuscolare che colpisce nel segno. Di seguito il video clip e il testo integrale.

 

Notte Gialla di Emis Killa ft. Madame, testo

Stanotte ha il volto della mia malinconia

Ma il tuo sorriso mi compiace per quanto finto sia

Baby, pensavo di amarti e poi ho capito in terapia

Che mi affeziono ad ogni tua angoscia perché in fondo è un po' la mia

Lungo la via sento il boato, diversi ruoli

L'un l'altro attratti come poli, in compagnia, ma ancora soli

E noi che siamo ancora i soliti a parte nei modi

Siamo in disparte barcollando silenziosi come barche nei moli

 

Mamma già da un po' è a letto e io penso sia troppo ingenua

È un mese che scazziamo senza tregua

Pensava fosse un gioco il mio fin quando ho preso il treno

E adesso ci sentiamo poco e ci vediamo pure meno

Io proprio non mi ci trovo in 'sto mondo a misura d'uomo

Anche un diavolo è ben accetto purché abbia un aspetto buono

Fa freddo e non sono sobrio (No)

Ti prego (ti prego), chiedimi: "Come sto"

Non: "Che ore sono?", ed andiamo che ora ho sonno

 

Per scappare dal mondo scrivo, non per altro

Quando la voce chiama lascio tutto e parto

C'è il gruppo a fare festa, ma sto in camera e ci resto

Bevendo la mia miscela di rum, cola e lacrime

Perché più, di fermare la giostra non so che inventarmi

Cerco solamente un po' di verità

Perché fino adesso sembra non ci sia mai stata davvero

 

Su 'sti grattini siamo indigeni

Senso di vertigini, sotto un cielo pieno di lentiggini

Nuovi fantasmi vengono ad uccidermi

Io proverò a corromperli se non potrò sconfiggerli

Da sempre faccio incubi più veritieri dei miei sogni

Pensieri poco nitidi e più sporchi dei miei soldi

Cerco mio papà tra i volti in strada e nel rumore del ventilatore

Ora che è estate da ventiquattr'ore

 

È un po' che sono stanco di gente che esulta quando

Gli metti una coppa in mano e se perde abbandona il campo

Fra', ho smesso di dare il pane ad ogni bocca che ha fame in quanto

Per quanto onesto sia un cane poi torna con tutto il branco

Questa city è una giungla con più taxi che angeli

Bestie migrano in chiesa e i palazzi sembrano alberi

E tu ti alteri, e lo so, che ho la voce in radio e la faccia in TV

Forse dovrei soltanto bere meno e dormire di più

 

Per scappare dal mondo scrivo, non per altro

Quando la voce chiama lascio tutto e parto

C'è il gruppo a fare festa, ma sto in camera e ci resto

Bevendo la mia miscela di rum, cola e lacrime

Perché più, di fermare la giostra non so che inventarmi

Cerco solamente un po' di verità

Perché fino adesso sembra non ci sia mai stata davvero

 

Diciamo che in generale ho bisogno di dormire perché

Veramente ho fatto un weekend distruttivo

Auto-distruttivo, tra le serate con i miei amici ignoranti, eccetera

Oggi che dovrebbe essere, cioè

Doveva essere il mio giorno di riposo mi sono distrutto

E mo ho chiuso in bellezza in studio

Però finalmente 'sto disco è finito

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