AMORE E PSICOLOGIA

Lui non vuole impegnarsi ma mi cerca: come interpretare la situazione

LEGGI IN 2'
Se lui ci cerca, ma non vuole impegnarsi, impariamo a gestire la situazione senza soffrire

Quando si parla di sentimenti, la linearità non è mai di casa. Ogni rapporto di coppia ha le sue caratteristiche ed entrambi i protagonisti della love story sono personaggi con una psicologia propria. Per questo motivo non è sempre semplice riuscire a capire una storia, esattamente così come non è facile capire il partner, soprattutto se l'oggetto dei nostri desideri non sa esattamente cosa vuole.

Può infatti capitare che la dolce metà ci dimostri interesse, ma non sia portato alla costruzione di un rapporto che prevede un certo impegno. In parole povere lui non vuole impegnarsi, ma nonostante tutto non è disposto a rinunciare alla nostra presenza nella sua vita. Motivo che porta la storia a inevitabili alti e bassi che possono farci soffrire.

Per evitare di stare male, ma soprattutto di perdere tempo costruendo castelli in aria, è essenziale giocare a carte scoperte, mettendo sul tavolo i desideri, le paure e le aspettative sue e nostre, al fine di capire cosa possiamo effettivamente aspettarci da questa relazione.

Se lui un po' ci tiene a noi, sarà il primo ad aprirci il suo cuore, permettendoci di capire quali sono le sue remore nei confronti di una storia di tipo tradizionale, che prevede sicuramente l'esclusiva del suo affetto, ma anche la promessa o quantomeno l'eventualità di un futuro insieme, con convivenza, matrimonio e figli.

Parlare con il partner può farci comprendere davvero se la relazione che stiamo vivendo è quello che desideriamo, ma soprattutto se la persona che abbiamo accanto è quella giusta, quella cioè in grado di renderci felici anche a lungo termine.

Attenzione invece a chi si rifiuta di affrontare questo genere di argomenti, perché potremmo trovarci di fronte ad un uomo Peter Pan, un po' egoista e desideroso solo di divertirsi, o peggio ancora dinanzi a qualcuno che ha proprio impostato la sua vita sulla precarietà affettiva, in quanto non sente la necessità di creare rapporti stabili e duraturi.

Potrebbe anche essere che la persona di cui ci siamo innamorate o a cui teniamo, sia anche particolarmente sensibile e abbia avuto esperienze passate traumatiche che lo hanno reso schivo e diffidente nei confronti dell'amore.

In questo caso è molto facile che anche se lui non vuole impegnarsi sia il primo a cercarci, perché va bene la paura delle relazioni stabili, ma l'idea di perderci del tutto, specie se ci reputa persone speciali, proprio è una possibilità a cui non vuole pensare.

Occhio però, visto che anche i maschi alpha e i maniaci del controllo non perdono occasione per restare in continuo contatto con noi nonostante non abbiano voglia di accasarsi. La differenza rispetto all'uomo schivo la fa l'atteggiamento e in fondo al cuore noi lo sappiamo se il nostro lui appartiene all'una o all'altra categoria. Solo ricordiamoci sempre, in ogni caso, che star male per amore, specie se non ci torna nulla in cambio, non è mai una buona idea.

Ti potrebbe interessare anche:

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.