I Beni del FAI
Tanti luoghi da riscoprire, proteggere e valorizzare lungo tutta la penisola italiana.
Noi di Henkel contribuiremo alla cura e alla manutenzione dei 3 Beni FAI più votati tra quelli elencati qui sotto.
1/13 - Giardino della Kolymbethra - Parco Valle dei Templi, Agrigento (AG)
© FAI - Foto di Vincenzo Cammarata
All'interno nella maestosa Valle dei Templi di Agrigento, questo giardino di olivi e agrumi
rappresenta un unicum archeologico e naturalistico, capace di raccogliere in sé i profumi, i sapori
e i colori della Sicilia. Ideato come parte integrante della città di Akragas, fondata nel VI secolo
a.C. dai Greci, esso serviva ad approvvigionare d'acqua la città e gli aridi terreni circostanti
adibiti all'agricoltura. Nei secoli, questo “luogo di delizia” mantenne il suo indiscutibile
splendore grazie all' intervento della Chiesa, fino a diventare tappa centrale del Grand Tour nel
XIX-XX secolo. Affidato alle cure del FAI dal 1999, il Giardino è oggi parte integrante dello
scenario del Parco Archeologico e dei suoi famosi Templi.
2/13 - Bosco di San Francesco - Assisi, Perugia (PG)
© FAI - Foto di Vincenzo Cammarata
Un intatto scorcio di paesaggio umbro per riscoprire l'armonia e il silenzio di luoghi iconici ai
piedi della grandiosa Basilica d'Assisi. Il Bosco di San Francesco rappresenta un placido
pellegrinaggio nella storia di 64 ettari di terreni boschivi, campi coltivati, oliveti e radure.
Sulla cima del colle, spicca il “Terzo Paradiso” del maestro Michelangelo Pistoletto: un complesso
di 121 ulivi a doppio filare attentamente disposti in forma circolare per simboleggiare l'unione tra
cielo e terra.
3/13 - Area Costiera a Cala Junco - Frazione di Lipari, Messina (ME)
© FAI - Foto di Irene Grassi
Una delle più belle spiagge dell'Isola di Panarea nelle Eolie. Raggiungibile a piedi, questa cala è
una piscina dalle acque trasparenti, racchiusa tra alte pareti di roccia come un vero e proprio
anfiteatro naturale. Donata dall'avvocato milanese Piero Di Blasi, questa bellezza paesaggistica
entra nel patronato dei Beni FAI nel 1977.
4/13 - Baia di Ieranto - Massa Lubrense, Napoli (NA)
© FAI - Foto di Valerio Di Bussolo
Affacciata sugli iconici scorci dei faraglioni di Capri, la Baia di Ieranto si apre su uno scenario
naturale talmente incantevole, da alimentare nei secoli miti e leggende. Caratterizzato dal verde
argenteo dei suoi olivi e il blu cristallino del suo mare, questo sito riunisce l'antica tradizione
agricola della costa campana con antiche vicende di pirateria saracena. Oggi inclusa nell' Area
Marina Protetta di Punta Campanella, la baia di Ieranto rappresenta la destinazione ideale per gli
amanti delle attività all'aperto e nella natura.
5/13 - Batteria Militare Talmone - Palau, Sassari (SS)
© FAI - Foto di Salvatore Porcu
Ubicata sulla costa settentrionale della Sardegna di fronte all'arcipelago della Maddalena, la
Batteria Talmone rappresenta un'importante testimonianza del passato militare dell'isola e della
vita quotidiana dei suoi soldati. Dopo un passato di guerre, la Batteria è oggi perfettamente
integrata nella calma dell'ambiente circostante, caratterizzato da una ricca macchia mediterranea
immersa negli inebrianti profumi del ginepro, dell'alloro e del mirto.
6/13 - Casa Noha - Matera (MT)
© FAI - Foto di Davide Marcesini
Immersa nel suggestivo scenario dei Sassi di Matera, di cui è parte integrante, Casa Noha
rappresenta un importante pezzo della storia millenaria della città, della sua gente e della roccia
friabile e porosa che ne costituisce le fondamenta. Con la sua caratteristica struttura in tufo ad
avvolgere la sua ariosa corte e i cinque ambienti domestici, questo sito offre un perfetto esempio
di architettura privata dei Sassi, proprietà - un tempo - della famiglia Noha.
7/13 - Castello della Manta - Manta, Cuneo (CN)
© FAI - Foto di Dario Fusaro
Questa fortezza medievale dall'aspetto severo fu costruita nel XIII secolo ed è immersa in un ampio
e ombreggiato parco, dominato dall'aguzzo profilo del Monviso. Al suo interno custodisce una
meravigliosa testimonianza della pittura tardogotica quattrocentesca con gli affreschi dai temi
cavallereschi del suo salone baronale.
8/13 - I Giganti della Sila - Spezzano della Sila, Cosenza (CS)
© FAI - Foto di Studio Larus
Questo maestoso bosco sulle pendici dell'altopiano calabrese della Sila conserva oltre 60 pini
larici e aceri montani piantati nel lontano Seicento e utilizzate nei secoli dai pastori locali per
produrre una preziosa resina infiammabile: la pece. Oggi parte della Riserva Naturale Guidata
Biogenetica, il bosco della Sila offre un grandioso spettacolo storico-naturale grazie alla varietà
di piante e specie animali che, liberi dalle minacce di invasivi interventi umani, popolano
indisturbate questo luogo magico.
9/13 - Monastero di Torba - Gornate Olona, Varese (VA)
© FAI - Foto di Giorgio Majno
Costuito al tempo dei Romani come avamposto militare contro la minaccia dai barbari nel V sec d.C,
il complesso di Torba divenne successivamente un centro religioso e monastero grazie all'operato di
un gruppo di monache benedettine. Dal VIII secolo per circa 700 anni, la comunità religiosa abitò
questo luogo arricchendolo con i preziosi affreschi oggi visitabili nella sua torre. Il sito entra
nel patrimonio del FAI nel 1976 e diventa patrimonio dell'umanità UNESCO nel 2011 ritrovando
l'antico splendore di secoli di storia.
10/13 - Parco Villa Gregoriana - Tivoli (RM)
© FAI - Foto di Ettore Cavalli
Un paesaggio unico a poco più di mezz'ora da Roma, tra i resti di templi romani e il fragore delle
cascate di Tivoli. Voluto da Papa Gregorio XVI, il parco di Villa Gregoriana nasce nella prima metà
dell'Ottocento per fondere armoniosamente l'arte classica con l'intramontabile bellezza della
natura, incarnata da verdeggianti boschi, grotte naturali e la spettacolare Cascata Grande, seconda
in Italia dopo le Marmore.
11/13 - Villa Panza - Varese (VA)
© FAI - Villa e Collezione Panza, Varese
A due passi dal lago Maggiore e dalla città di Varese, questa cinquecentesca dimora di campagna poi
convertita in ricca residenza estiva si apre ai visitatori con un monumentale giardino all'italiana,
caratterizzato da una scenografia unica di terrazze in pietra che si stendono fino alla cima della
collina e al suo panoramico belvedere.
12/13 - Villa dei Vescovi - Luvigliano di Torreglia, Padova (PD)
© FAI - Foto di Mauro Ranzani
Un gioiello cinquecentesco circondato dall'inconfondibile paesaggio dei colli Euganei. Studiata come
luogo di ritrovo per un circolo intellettuale, Villa dei Vescovi coniuga l'estetica umanista
dell'architettura con il paesaggio circostante, grazie ad un continuo gioco di spazi tra logge e
terrazze studiate per il benessere dell'uomo. In accordo con il suo scopo originario di elevare lo
spirito e stimolare la riflessione, questo sito invita ancor oggi i suoi visitatori a godere di una
pausa di ozio creativo circondati da verdeggianti vigneti e rassicuranti atmosfere.
13/13 - Castello di Avio - Sabbionara d'Avio, Trento (TN)
© FAI - Foto di Martina Vanzo
Tra i castelli più antichi e suggestivi della valle dell'Adige, il
castello di Avio rappresenta un maestoso intreccio di torri e roccaforti murarie circondate da un
rigoglioso giardino di viti e cipressi. Aprendosi al visitatore in un susseguirsi di terrazze e
filari,
questo sito rappresenta un luogo di inaspettati contrasti alla riscoperta della storia cavalleresca
di
questa magica regione.