Il termine Quiet Quitting (traducibile in italiano come "abbandono silenzioso" o "dimissioni silenziose") è diventato molto popolare negli ultimi anni, in particolare tra le nuove generazioni di lavoratori. Nonostante il nome, non si tratta di dimettersi realmente dal proprio lavoro, ma di un cambiamento nel modo di viverlo.
Definizione di quiet quitting
Il Quiet Quitting è un fenomeno in cui un lavoratore decide di ridurre volontariamente il proprio impegno lavorativo al minimo necessario, limitandosi a:
- Svolgere solo le mansioni strettamente richieste dal contratto e dalla descrizione del ruolo.
- Rispettare rigorosamente l'orario di lavoro, uscendo esattamente all'ora stabilita.
- Rifiutare di fare straordinari non retribuiti o di assumersi responsabilità aggiuntive, anche se non formalmente richieste.
- Rinunciare a sforzi extra o a un coinvolgimento emotivo che va oltre il dovere (ad esempio, non rispondere a e-mail o messaggi al di fuori dell'orario).
Il significato dietro il fenomeno
Il Quiet Quitting non è generalmente un segno di pigrizia, ma è spesso visto come una forma di autodifesa e un rifiuto della cosiddetta hustle culture (la cultura del "fare a tutti i costi" e del super-lavoro).
Le principali cause che spingono i lavoratori a questo comportamento sono:
- Prevenzione del Burnout: è una risposta allo stress cronico e all'esaurimento causato dal sentirsi costantemente always on (sempre connessi e disponibili).
- Mancanza di Riconoscimento: sentire che gli sforzi extra, gli straordinari e il sacrificio non sono adeguatamente riconosciuti, valorizzati o retribuiti.
- Ridefinizione dei Confini: la volontà di stabilire confini netti tra vita privata e professionale per dare priorità alla salute mentale, al benessere personale e agli interessi al di fuori del lavoro.
- Insoddisfazione Aziendale: disaffezione verso l'ambiente di lavoro, la leadership o la mancanza di chiare opportunità di crescita.
Il Quiet Quitting rappresenta quindi un nuovo contratto psicologico tra lavoratore e azienda, dove l'impegno dato è esattamente pari a quanto l'azienda è disposta a restituire in termini di equità, retribuzione e rispetto del tempo libero.