PRIMA INFANZIA

Inserimento all'asilo nido: 8 consigli utili per viverlo serenamente

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Come affrontare serenamente l'inserimento del piccolo all'asilo nido.

L’inserimento all’asilo nido è un passaggio molto importante per la crescita dei bambini, in quanto è la prima forma di separazione dalla mamma, e il piccolo può soffrire il distacco dai genitori. 

Si tratta di un periodo che va da una a due settimane in cui i genitori possono essere assaliti da dubbi e incertezze. Ma non bisogna farsi prendere dalla preoccupazione perchè i piccoli possono sorprenderci positivamente cacciando via ogni tipo di inquietudini. Ma quali sono i consigli da dare ad un genitore preoccupato?

1) Il genitore deve cercare di vivere il passaggio serenamente. Non farsi prendere dall’ansia, altrimenti il piccolo sentirà la tensione del genitore e si preoccuperà.

2) Preparare il bimbo al il primo giorno di asilo nido già dall' estate precedente raccontandogli tutte le esperienze divertenti e le novità positive alle quali paretciperà anche se ha solo 6 mesi

3) Portare il piccolino fuori dell’edificio della scuola prima dell’inserimento per mostrare il bel posto dove andrà a giocare presto con altri bambini.

4) Rassicurare il piccolo che mamma va via, ma poi ritorna. Non allontanarsi a sorpresa, senza che il piccolo veda che il genitore si allontana.

5) Se il piccolo piange, soprattutto sè piccolino e non è in grado di parlare,  lasciarlo fare in quanto è una reazione normale, rasscurandolo con parole calme e dolci  che se sta lì è perche è un posto bello per lui, dove fare cose divertenti e incontrare bimbi con cui giocare.

6) Se i primi giorni non mangia tutto o non dorme è segno che deve ancora metabolizzare le novità. Lasciamogli il tempo necessario per abituarsi.

7) Raramente i bimbi non si abituano all’asilo nido: se capita che il piccolo, dopo il periodo di inserimento trova ancora delle difficoltà, basta parlare e consigliarsi con le educatrici per trovare insieme la strategia più adatta per il bene del bimbo 

8) L’inserimento deve essere fatto dallo stesso genitore in maniera che il piccolo trovi la normalità in questo e nella routine dei momenti che si ripetono quotidianamente in aula.

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