Sbucciare il daikon, tagliarlo a fette sottili e poi a bastoncini finissimi, immergerlo in acqua ghiacciata e lasciarlo in frigorifero mentre si preparano gli altri ingredienti. mondare i carciofi, tagliarli a metà, eliminare il fieno e metterli a bagno in acqua acidulata con il succo di mezzo limone. sgusciare i gamberi, inciderli sul dorso ed eliminare il filetto nero, salarli leggermente, spruzzarli con il succo di limone rimasto. tagliare a fettine e poi a julienne l'aglio.
Scaldare 3 cucchiai di olio nel wok, saltare l'aglio per 1 minuto, appena comincia a prendere colore unire i gamberi e cuocerli a fiamma vivace muovendoli continuamente con una spatola finché cambiano colore, unire i carciofi ben scolati e continuare la cottura per 2 minuti, scuotendo spesso la pentola, spruzzarli con l'aceto di umeboshi, regolare di sale e di pepe.
distribuire i gamberi nei piatti, guarnirli con la julienne di daikon scolata e ben croccante. servire subito.si può decorare la preparazione con gli steli sottili dei fiori di aglio selvatico.
L'aceto di umeboshi, cioè di prugne giapponesi, è leggermente dolce e salato, quindi aggiungere il sale alla ricetta solo dopo averla assaggiata. questo aceto si può sostituire con la stessa dose di aceto di mele + un pizzico di sale.
Bianco, come chardonnay san valentin, cantine san michele appiano (trentino alto adige), da servire a 8/10 gradi di temperatura.
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