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Fiori in cucina
I fiori a tavola non rappresentano più solo un addobbo festoso e colorato ma anche originali ingredienti con cui creare ricette innovative e originali. Alcuni fiori, come ad esempio la lavanda, vengono da molto tempo usati per creare prodotti gastronomici, mentre altri meno conosciuti si stanno facendo largo in cucina diventando i protagonisti di fantasiose ricette.
Ma quali sono i fiori da utilizzare in cucina? È importante precisare che non tutti i fiori sono adatti e soprattutto non devono essere comprati nelle fiorerie o nei mercati. Questi, infatti, molto probabilmente avranno subito qualche trattamento e non saranno perciò commestibili. La soluzione è rivolgersi a negozi bio specializzati dove si possono trovare questo tipo di prodotti.
Ovviamente se esiste la possibilità non c’è soluzione migliore che coltivarli in casa. Su questo, però, è necessario ricordare nuovamente: non si possono utilizzare tutti i fiori, quindi, per ogni dubbio è meglio rivolgersi ad erboristi e a professionisti del settore. Alcuni dei fiori tra cui scegliere sono: primula, lavanda, menta, mirto, begonia, rosa, fiordaliso, garofano, bocca di leone, iris, gelsomino, sambuco e geranio. Ora vediamo insieme alcuni di questi fiori.
Rosa
Questo fiore usato in profumeria e cosmetica, trova molti apprezzamenti in cucina. I petali della rosa, infatti, possono essere usati per la preparazione di deliziosi primi piatti e di favolosi dolci dal gusto delicato come la gelatina, la crostata e la marmellata di rose. La sua essenza, infatti, riesce a dare un tocco in più alla ricetta e lo testimoniamo anche alcune ricette che risalgono alla tradizione medievale.
Risotto alle rose
Fiori di Sambuco
I fiori di Sambuco sono inconfondibili grazie al colore bianco, alla forma classica ad ombrello e all’altezza della sua pianta che arriva fino a quattro o cinque metri. Questi fiori sono utilizzati fin dall’antichità per le grandi proprietà terapeutiche e in cucina sono molto utilizzati per preparare conserve, biscotti e gelatine. La ricetta più famosa rimane la frittella di sambuco ma qui presentiamo un’interessante variante tutta da assaporare.
Frittata di primavera
Primula
Quando si vedono le primule significa che la primavera ha bussato alla porta e che dobbiamo essere pronte ad accoglierla, perché no, proprio a tavola! Ricca di virtù benefiche la primula viene usata principalmente per le insalate ma non disdegna neanche frittate e minestre. In molte gastronomie regionali, infatti, un abbinamento classico è proprio lattuga e insalata dal sicuro effetto rigenerante.
Insalata di primule
Lavanda
Inconfondibile per il suo profumo e per il colore, alla lavanda sono stati riconosciuti numerosi pregi sia in cosmetica che in erboristeria, soprattutto grazie al suo grande effetto calmante. Inoltre, anche la cucina ha saputo apprezzare le sue qualità creando così numerose ricette. La lavanda, infatti, è perfetta per dare un tocco unico a dolci, cremosi, gelati e biscotti.
Crema alla lavanda
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