La luffa è una piante rampicante annuale della famiglia delle Cucurbitacee (stretta parente di zucche, zucchine e cetrioli), originarie dei tropici. Produce dei frutti oblunghi verdastri, che diventano color paglierino con una buccia fragile a maturità. Una volta che queste zucche sono pronte, puoi raccoglierle, rimuovere i semi scuotendole dalla parte superiore o inferiore della zucca.
Puoi quindi staccare la buccia dalla luffa prima di appenderla ad asciugare o di esporla al sole. Una volta che è completamente asciutta, hai diverse opzioni per utilizzare la spugna, e questo influenza i passaggi successivi.
Pulizia della cucina: sono perfette per pulire piatti, piani di lavoro, piastrelle e paraschizzi della cucina. Sono delicate, sostenibili e non graffiano. Le spugne di luffa sono lavabili in lavastoviglie, quindi puoi igienizzarle facilmente inserendole nel cestello superiore.
Igiene personale: presentano naturalmente delle creste che creano delle cavità al loro interno. Quando vengono utilizzate per la cura personale, spesso si scopre che le cavità vengono lasciate intatte: questo mantiene la naturale forma circolare della luffa e la rende ancora flessibile. Per esfoliare la pelle o usarla come asciugamano, non serve altro che tagliare la luffa orizzontalmente fino allo spessore desiderato.
Quanto durano?
Una volta che hai iniziato a usarle, puoi conservarle per uno o due mesi prima di sostituirle. Le spugne di luffa sono un'alternativa ecologica perché sono completamente naturali e sostenibili. Per smaltirle, basta gettarle nel compost.
Come si coltiva
Si semina a inizio primavera (marzo, aprile, maggio). Le piante di luffa sono esigenti, non vanno messe troppo vicine o si ruberanno i nutrimenti. Si consiglia di tenere 50 cm minimo di distanza tra le piante, in genere non si fa più di una fila, non essendo una verdura di consuno. Serve un buon apporto di acqua per lo sviluppo: il terreno non dovrebbe idealmente mai seccarsi.
Puoi coltivarla anche in vaso, purché sia di belle dimensioni. Serve poi ovviamente un sostegno dove il rampicante si possa sviluppare. Per coltivare la luffa sul balcone bisogna usare un terriccio ricco di nutrimenti e predisporre un drenaggio (ghiaia o argilla espansa) sul fondo del vaso per evitar ristagni. Per il resto la coltivazione della luffa sul balcone è analoga a quella nell’orto.