CURA DEL CORPO

Differenza tra bendaggio caldo e bendaggio freddo

LEGGI IN 1'
I bendaggi sono un trattamento estetico molto interessante e particolarmente utili se abbinati alla pressoterapia. Quelli caldi, si fanno in inverno, e sono vasodilatatori, quelli freddi, consigliati soprattutto in estate, sono vasocostrittori.

Sono molte le donne che con l’arrivo della bella stagione scelgono di dare sollievo alle gambe con un po’ di pressoterapia abbinata al bendaggio, che può essere caldo oppure freddo. Che cos’è il bendaggio e quali sono le differenze?

Le gambe e l’addome vengono avvolte in bende impregnate di un prodotto che rilasciano calore o una sensazione di freddo. Devono essere lasciati in posa per almeno 30 minuti e poi rimossi. Possono essere applicati durante la pressoterapia, altrimenti si possono utilizzare da soli o seguiti da un massaggio manuale.

Il calore stimola la vasodilatazione, ovvero un  aumento del lume del vaso e del flusso sanguigno. Ha un’azione rilassante sulla muscolatura ed è ottimo se hai problemi di natura reumatica, articolare o se decidi di fare questo trattamento magari dopo un’attività intensa. Si fanno principalmente in inverno e sono intrisi di sostanze attive lipolitiche. Sono sconsigliati nelle persone che soffrono di vene o problemi circolatori.

Il freddo invece ha azione vasocostrittrice e decongestionante, due effetti completamente opposti a quelli del caldo e si utilizza soprattutto per ridurre il gonfiore e quella fastidiosa sensazione di pesantezza, tipica dell’estate. Possono essere rassodanti e si utilizzano per contrastare i problemi circolatori, soprattutto linfatici. Dopo almeno cinque trattamenti, potrai notare i capillari più tonificati e gambe più sgonfie. È più efficace abbinato alla pressoterapia e dopo il bendaggio non dovresti né esporti al sole né fare la doccia.

Ti potrebbe interessare anche:

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.