IN ITALIA

Le rievocazioni medievali più suggestive nei borghi italiani

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L’Italia è un paese costellato di borghi medievali che in estate si vestono a festa. Scopri le rievocazioni più suggestive e preparati al medioevo con qualche ricetta da portare in tavola.

L’Italia è un paese ricco di storia e costellato di piccoli borghi medievali che mantengono ancora le strutture originarie. Non solo sono una meta ideale per immergersi nelle atmosfere del passato per un weekend, in estate si animano con feste medievali e rievocazioni che affondano le radici nelle tradizioni locali. Il risultato sono parate scenografiche in costumi d’epoca, balli folkloristici e la possibilità di assaggiare qualche specialità culinaria tramandata attraverso i secoli.

Abbiamo fatto un giro di tutte le regioni per trovare le manifestazioni a cui vale la pena partecipare. Pronta a varcare la soglia del tempo?

1. La Regata delle Antiche Repubbliche Marinare (Amalfi, Campania)

C’erano una volta le Repubbliche Marinare (Venezia, Pisa, Genova e Amalfi) che si contendevano il controllo del mar Mediterraneo. Dal 1955 si svolge, a rotazione in una delle quattro città, una rievocazione chiamata Regata delle Antiche Repubbliche Marinare: le barche, con otto vogatori e un timoniere, si sfidano in una competizione di fama ormai internazionale, che riporta in vita i meccanismi del passato. Amalfi è la città che accoglierà la manifestazione per il 2016, con eventi a partire dal mese di maggio fino a luglio. Finora la Repubblica Marinara che ha raccolto più vittorie è stata Venezia, seguita a distanza da Amalfi e quindi Pisa e Genova. Per chi tifare quest’anno?

2. Offagna Medievale (Marche)

Dal 1988 Offagna, nelle Marche, si veste a festa l’ultima settimana di luglio. Il piccolo borgo medievale, che nel XV secolo era uno dei castelli del sistema difensivo della Repubblica di Ancona, si trasforma in un vero palcoscenico d’epoca in cui si destreggiano giullari, popolani, musici, cavalieri, dame e armigeri. Perché l’atmosfera sia curata anche nei dettagli lungo le vie, i lampioni vengono sostituiti da torce d’epoca. Un vero sogno nel passato.

3. Finale Ligure (Liguria)

Da metà agosto a Finale Ligure si riuniscono tutti i personaggi che hanno animato il borgo in epoca medievale. Lungo le vie sfilano giullari, arcieri, mangiafuoco, saltimbanchi e musici che ricreano l’atmosfera del passato in una suggestiva cornice, quella dei Chiostri di santa Caterina, in cui vengono ricostruite botteghe e locande, anch’esse riempite da popolani e avventori in costume. Le dame e i cavalieri si incontrano nelle piazze e ballano al ritmo della musica celtica tra spettacoli di giochi, esibizioni di rapaci e tornei a cavallo. Inoltre è possibile partecipare a una cena medievale in cui vengono serviti piatti dell’epoca.

Se ti abbiamo stuzzicato con queste proposte, è tempo di ricreare anche a casa tua un po’ di atmosfera medievale. Un modo semplice per farlo? Affidati alle ricette della tradizione e prova a riportarle in tavola, per una cena originale! Ecco il menu da servire:

Il primo 

La minestra di erbe fresche

  • 1,5 litro di brodo di manzo
  • 500 g di bietola
  • 1 pugno di borragine, crescione, spinaci, romana, scarola 
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 1 mazzetto di menta fresca
  • sale

Cucina le bietole, gli spinaci e le altre erbe in acqua salata e bollente per 5-7 minuti. Ricordati di non coprire la pentola per mantenere il colore verde acceso delle verdure. Dopo la cottura, tritale con una mezzaluna. A parte trita il prezzemolo e la menta. Fai bollire il brodo di manzo, aggiungi le erbe cotte, il prezzemolo e la menta. Aggiustale con sale e pepe.

Il secondo

Il pollo arrosto all’arancia

  • 1 pollo di fattoria di 1,5-2 kg
  • succo di 3 arance amare
  • succo di limone
  • 1 cucchiaio di acqua di rose
  • ½ cucchiaino di zucchero
  • 1 puntina di cannella in polvere
  • sale

Pulisci bene il pollo, svuotalo all’interno (o fallo fare dal tuo macellaio di fiducia), riempilo con il sale e infornalo in una teglia. Quando è cotto, spennellalo con il succo di arance amare e una miscela di succo di limoni, acqua di rose, zucchero e cannella.

Il dolce

Il pasticcio di pere crude

Il ripieno

  • 8 pere grandi
  • 250 g di zucchero polverizzato
  • 2 tuorli d’uovo 

Lascia riposare in frigo della pasta brisé avvolta nella pellicola trasparente. Imburra o metti della carta forno in una teglia da plumcake, quindi distendi la pasta in modo che aderisca bene alle pareti. Al centro appoggia delle pere intere sbucciate, ma con ancora il picciolo. Accostale le une alle altre e poi avvolgile con la pasta brisé. A questo punto metti in forno a 200 gradi per 1 ora e mezzo. Prima cospargi tutto con il tuorlo d’uovo. Servi freddo.

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