L’intero Paese, tra sabbia bianca e acque trasparenti, forse non regala tratti di costa più affascinanti, con un curioso dettaglio legato al fenomeno delle maree che, durante la giornata, non sempre rendono balneabile la zona. Raramente, in certi periodi dell’anno, poi, possono lasciarsi notare delle fastidiose alghe a riva, ma, in linea di massima, parliamo di un angolo davvero paradisiaco, che si fa ricordare sempre per le sue lagune e le distese di granelli di colore chiaro.
Le sue profondità sono cariche di fauna coloratissima, a cominciare dalle stelle marine, fino ad arrivare al pesce palla e alla tartaruga marina che guizza nel mare calmo molto più velocemente di quanto si possa immaginare. In generale, gli esperti di immersione e i sub, ma anche chi semplicemente pratica lo snorkeling, trovano in Kenya dei fondali dalle peculiarità interessanti. Qua e là, nelle aree più remote della riserva, anche fenicotteri in gruppo che, quando spiccano il volo, colorano il cielo e regalano il rilassante suono del loro battito d’ali.
Nel Parco Marino, sempre più spesso, sorgono moltissimi villaggi turistici, quasi sempre pensati tenendo conto delle caratteristiche locali e dell’ecosostenibilità. E i prezzi, in generale, continuano a diminuire di anno in anno, richiamando viaggiatori esperti, vacanzieri con famiglie al seguito o semplicemente appassionati e curiosi d’Africa.
Se siete poi, alla ricerca di quel “malessere” che potrebbe colpirvi al ritorno, noto con il termine di Mal d’Africa, non perdetevi i magici tramonti che, da queste parti, vantano gradazioni cromatiche che non potrete più scordare.
Condividi