Non sempre andare per musei è noioso, è sufficiente scegliere uno dei musei dedicati al gusto e alla tradizione culinaria italiana. L'Italia offre in questo senso un ricco di itinerario che unisce la didattica alla degustazione fino alla vendita del meglio della produzione locale. Ti presentiamo alcuni dei più particolari musei presenti sul territorio nazionale.
MUSEO DEL TARTUFO
Si chiama RU.MU ovvero "Truffle Museum - Museo del Tartufo"è nato nel 2007 e si trova nel cuore della "valle del tartufo" mantovana. Il museo si trova in un'area verde che appartiene alla golena del Po dove solitamente si raccoglie il pregiatissimo Tartufo bianco. Il visitatore ha a sua disposizione un itinerario 'visivo/informativo' ideato per gli adulti ma anche per i bambini che, dopo la visita, sono invitati a scrivere un racconto sull'esperienza vissuta che si conclude anche con una prova, in un campo didattico, di quanto imparato. Al termine della visita si sapranno i segreti, le curiosità, le tecniche di conservazione e il modo di cucinare di questo particolare fungo che si raccoglie tra settembre e dicembre.
MUSEO DELLA PASTA
Roma ospita uno dei musei più importanti della tradizione culinaria italiana, quello dedicato alla 'pasta'. Il Museo Nazionale delle Paste Alimentari è l'unico al mondo e mostra nelle sue undici sale espositive otto secoli di storia del "primo piatto" nazionale per eccellenza. Il museo si trova a pochi passi dalla Fontana di Trevi e nelle sue sale spiega il processo di trasformazione del grano fino a farlo diventare pasta attraverso i procedimenti usati nell'impastatura e nell'essiccamento artigianali e industriale passando dalle prime macine in pietra alle moderne impastatrici. La pasta è anche la protagonista di supporti quali cartoline, poster, filmati che hanno come protagonisti, oltre alla pasta, anche attori famosi come Sofia Loren o Totò e figure storiche come Re Ruggiero II.
MUSEO DELL'OLIO E DEL VINO
Le sedi sono nate grazie alla Fondazione Lungarotti che ha fondato nel 1974 il Museo del vino e nel 2000 quello dell'olio. Il Palazzo Graziani - Baglioni ospita nelle sue venti sale espositive la storia del vino e ne documenta 5000 anni attraverso collezioni archeologiche, artistiche, storiche e tecniche . La sede del Museo dell'Olivo e dell'Olio è sito in un piccolo nucleo di abitazioni medievali; nelle dodici sale a disposizione sono documentate le tecniche di coltivazione e trasformazione dell'olivo e del suo frutto, gli usi dell'olivo e dell'olio con un occhio anche alla parte curativa.
MUSEI DEL CIBO
È Parma la 'capitale dei buongustai' e qui è sorto uno dei musei più golosi d'Italia quello dedicato ai prodottilocalidi altissima qualità noti a livello nazionale ed internazionale come il Parmigiano-Reggiano, il Prosciutto di Parma ed i salumi tipici, il Culatello di Zibello, il Salame Felino e la Coppa di Parma, ma non meno di rilievo sono il Porcino della Valtaro, i Vini dei Colli ed il Pomodoro. Fino all'8 dicembre (il museo riaprirà poi a febbraio 2010) sarà possibile trasportare i sensi verso un'esperienza che sprofonda le radici nella nostra tradizione culinaria italiana dal Museo del Parmigiano-Reggiano a Soragna (PR), alMuseo del Prosciutto e dei salumi di Parma a Langhirano (PR) e alMuseo del Salame di Felino aFelino (PR). Oltre alla degustazione, all'acquisto dei prodotti e degli accessori della cucina, sarà possibile vedere da vicino quali sono stati gli strumenti utilizzati per la lavorazione della materia partendo dall'esperienza contadina fino ai giorni nostri.
MUSEO DEL GUSTO
Il Museo del Gusto si trova a Frossasco a pochi chilometri da Torino ed ha un'area espositiva di 2500 m2. Costruito nel 2004 è l'unico centro in Italia che ha l'obiettivo di proporre un viaggio dalla preistoria ai nostri giorni attraverso le suggestioni della cucina tradizionale e contemporanea. All'interno del medesimo edificio c'è anche una Scuola Internazionale di cucina con aule per la pratica e la degustazione ma c'è anche la possibilità di avere subito delle vere esperienze del gusto. Il museo propone un itinerario che porta alla conoscenza degli alimenti con informazioni sui principali cibi del mondo, sulle diete con sezioni dedicate al gusto nell'arte, nella musica, nel cinema, nella pubblicità. Sono presenti anche spazi dedicati ai laboratori per bambini, come il frutteto didattico, e sensoriali sulla storia e la cultura del cibo e sulla tradizione del gusto. Il museo è aperto la domenica con orario continuato mentre negli altri giorni serve la prenotazione.