ORGANIZZARE UN VIAGGIO

Decalogo salva portafoglio

LEGGI IN 3'
Non c’è crisi che tenga, gli italiani non rinunciano alle vacanze e al proprio tempo libero, ma con qualche attenzione in più. Ecco alcuni trucchi per evitare truffe e fregature.

Indice dell'articolo

Occhio al portafoglio

Mai come quest'anno c'è l'esigenza di risparmiare anche in vacanza ma soprattutto di spendere i soldi in modo oculato cercando di evitare di venire 'spennati' al momento del conto. Non sono solo gli alberghi ad avere costi smisurati, trattorie e ristoranti a volte presentano conti spropositati che non corrispondo ad un servizio o ed una qualità adeguati.

La 'Adiconsum' (Associazione italiana difesa consumatori e ambiente) ha preparato un decalogo che aiuta il turista a verificare personalmente i costi del locale pubblico, prima di richiederne il servizio, in modo da non incappare in amare sorprese.

Verifica sempre i prezzi

Prima di usufruire o accedere a qualsiasi tipo di servizio è bene informarsi e mettere subito in chiaro i costi che comporta. È sempre possibile informarsi sui costi presso il ristorante oppure l'albergo, impariamo dagli stranieri che hanno l'abitudine di entrare nel locale per verificare personalmente la qualità dell'ambiente. Trattorie, osterie, ristoranti hanno l'obbligo di esporre il menù con i relativi prezzi, se non è presente all'esterno del locale potete chiederlo prima di sedervi al tavolo.

Chiedete sempre il prezzo di ciò che non è a listino. C'è un servizio non compreso nel prezzo della camera? Vi invoglia il piatto del giorno? Chiedete sempre il costo di ciò che non è inserito nei menù oppure non è compreso nel prezzo della stanza d'albergo.

Verificare la composizione del menù

Vi invoglia il ristorantino vicino al mare? Siete ghiotti di prodotti tipici? Leggete il menù prima di decidere e verificate se il prezzo esposto equivale alla qualità di ciò che vi viene offerto. Un piatto di pesce fresco costerà sicuramente di più di quello congelato, peraltro la sua origine deve essere sempre indicata nel menù con un asterisco che riporti sul fondo la scritta 'prodotto surgelato' anche nel caso siano ingredienti surgelati perché 'fuori stagione'.

Se dopo aver mangiato in un locale avvertite dei disturbi fisici recatevi al 'Pronto Soccorso' denunciate quanto è successo e cercate, se possibile, dei testimoni che confermino quanto avete consumato, in questo modo potrete rivalervi sull'esercizio incriminato.

Vino si, ma attente al prezzo

È facile far salire il costo di una cena o di uno spuntino se ci si fa tentare dal vino. Chiedete sempre la carta dei vini e verificate il prezzo corrispondente al vino che si desidera consumare per non avere vedere elevare troppo il conto al termine del pasto.

In alcuni bar e ristoranti un bicchiere di vino può costare anche il 400% in più rispetto al costo reale della bottiglia in cantina. Non mancano poi bufale e fregature, attenzione quindi ai furbi, occhi e soprattutto papille gustative aperte.

Ricevuta e mance

È un documento obbligatorio ed importante sul quale è possibile verificare ancora una volta il costo del pranzo. Leggetela con cura e verificate che le indicazioni siano corrette e complete. In caso di dubbio non esitate a chiedere chiarimenti al gestore e se vi sentite raggirati mostrate la ricevuta ai vigili del posto.

In Italia non è dovuta ma si è soliti dare un piccolo contributo ai camerieri alle prime armi, in particolare nelle trattorie, oppure ai responsabili dei tavoli nei locali nei quali si è clienti abituali.

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.