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Cosa vedere a Copenhagen in 3 giorni

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Cosa vedere a Copenhagen in 3 giorni? I luoghi da non perdere per chi fa un weekend lungo nella capitale danese.

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La città di Copenhagen è davvero interessante, perché ricca di mete suggestive; potrà quindi esserti utile una breve guida che ti suggerisca cosa vedere a Copenhagen in tre giorni, privilegiando quindi tutto quello che non devi proprio perderti.
Prima di passare al nostro tour turistico, un breve cenno su questa affascinante città. Le maggiori attrazioni sono concentrate nel centro storico medievale in cui viuzze lastricate di ciottoli si snodano tra localini romantici ed edifici storici affacciati su splendidi cortili in teneri colori pastello.

Tuttavia, Copenhagen è anche fatta di grandi vie per lo shopping e imponenti palazzi reali. È la città più bike-friendly d’Europa, la più tollerante verso i gay e la più impegnata nella salvaguardia dell’ambiente. Questo lo capisci subito prima ancora di atterrare, quando lo sguardo si posa sulle innumerevoli pale eoliche in mezzo al mare, che rappresentano bene l’intenzione dei danesi di liberarsi dalla dipendenza delle energie fossili. Non a caso è stata eletta la città più vivibile del mondo.
Partiamo, allora, alla scoperta delle cose più importanti da vedere a Copenhagen in tre giorni.

Cosa vedere a Copenhagen in 3 giorni

I “Giardini Tivoli” è il parco di divertimento più antico del mondo e, oltre a tutti i giochi tipici di un parco, è possibile assistere ad uno spettacolo di luci e suoni realizzato sull’acqua. I giardini sono curatissimi, l’ambiente è piacevole, in alcune zone circolano anatre e pavoni. I ristoranti sono numerosi e per tutte le tasche. Ogni giorno vi si svolgono spettacoli e concerti diversi. Nel quartiere di Christianshvn, popolato da casette e canali alberati, appare all’improvviso la Chiesa del Nostro Salvatore, con il suo caratteristico campanile a spirale dorata; dalla sua cima potrai godere di una vista mozzafiato di tutta la città.

A poca distanza sorge Christiania, l’unica città-quartiere libera al mondo. È una zona di trenta ettari dove trovano spazio bancarelle hippie, street art e la famosa pusher street. È un quartiere occupato dal 1971 dagli hippie, dove non vige la legislazione danese. Una piccola città trasgressiva all’interno della città tradizionale. È un luogo in cui non si pagano le tasse, né gli affitti e dove, in caffè d’altri tempi, puoi fermarti ad ascoltare della buona musica jazz. Un quartiere insomma fuori dall’ordinario. Se sei a Copenhagen non puoi non andare a visitare il simbolo di questa città: il porto di Nyhavn risalente al XVII secolo. Completamente ristrutturato e rinnovato, è diventato il cuore pulsante di questa città. Molto frequentato e ricco di ristoranti e bar, offre la possibilità di bellissime passeggiate durante le quali è possibile ammirare antiche navi storiche ancora oggi operative. Un tempo frequentato da marinai e persone poco raccomandabili, oggi è meta d’intere famiglie che vogliono concedersi un momento di relax.

Dopo aver attraversato la fortificazione militare del Kastellet, immersa in giardini splendidi, potrai ammirare un altro simbolo di questa città: la famosa Sirenetta di Hans Christian Andersen. Una meta da non perdere è sicuramente il museo di NY Carlsberg  Glyptotek, che ospita numerosi capolavori di Van Gogh, Gauguin, Monet e Cezanne. Imperdibile la famosa Chiesa di Federiks tutta di marmo. È sicuramente la chiesa più bella di Copenhagen. La sua cupola ricorda, per la sua particolare forma, quella di San Pietro, anche se è un poco più piccola e di marmo verde. Non molto lontano si apre la piazza intorno alla quale si erigono i quattro splendidi palazzi settecenteschi di Amalienborg, che ospitano la famiglia reale. A mezzogiorno in punto potrai assistere al cambio della guardia. La parata inizia al castello di Rosemborg e si conclude nella famosa piazza ottagonale di Amalienborg.

Un’altra meta imperdibile è proprio il castello di Rosemborg. La sua costruzione iniziò nel 1600 per opera del re Cristiano IV. È un castello fiabesco fatto di mattoncini di arenaria rosse. Circondato dai più antichi giardini reali di Danimarca, è stato trasformato in museo e ospita gli oggetti più preziosi appartenuti alla casa reale danese. Trabocca infatti di dipinti, quadri, arredi, porcellane, abiti. Un vero tuffo in un passato ricco e sfarzoso.

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