MUSICA

Revolution, Musica e Ribelli: la mostra per rivivere i folli anni '60

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Dopo il grande successo di Londra dello scorso inverno, dal 2 dicembre 2017 al 4 aprile 2018 arriva a Milano presso La Fabbrica del Vapore l’emozionante mostra “Revolution, Musica e Ribelli 1966 – 1970. Dai Beatles a Woodstock” del Victoria and Albert Museum (V&A) di Londra, uno dei più importanti musei di arte, design e performance.

Revolution. Musica e ribelli 1966-1970, non è solo una mostra di oltre 500 oggetti memorabilia degli anni che cambiarono per sempre la vita di una generazione intera, ma soprattutto una mappa concettuale per ripercorrere le storie, i protagonisti, i luoghi di quel breve e densissimo periodo che riuscì a scardinare le basi della società, plasmando in maniera innegabile il nostro stile di vita attuale.

La mostra, già ospitata dal Victoria and Albert Museum di Londra, è visibile a Milano dal 4 dicembre fino al 4 aprile 2018 negli spazi della Fabbrica del Vapore.

Dal primo passo oltre il varco d'accesso alla mostra, sarai coinvolta in un percorso esperienziale che ha come fil rouge la musica. Grazie al sofisticato sistema di audio-guide Sennheiser (partner dell’esposizione) e alla curatela di Victoria Broackes, potrai scivolare attraverso il periodo indimenticabile scandito dalle canzoni dei Beatles, di Bob Dylan, degli Who, di Jimi Hendrix e di tante altre star fino al concerto di Woodstock, con una playlist che di per sé è un oggetto d'arte.

Sei invitata a percorrere un viaggio ritmato attraverso la rivoluzione che toccò ogni ambito della vita comune: la moda, le droghe, la controcultura, i diritti umani, il femminismo, il consumismo, le comunità alternative. Da Carnaby Street a Londra agli hippy di Haight-Ashbury, dall’innovazione tecnologica della Bay Area alle proteste del maggio francese, dalle comuni sparse in tutta l’America ai festival di Woodstock e dell’Isola di Wight, questi anni furono caratterizzati da un idealismo ottimista che spingeva le persone a far fronte comune per sovvertire le strutture di potere in ogni sfera della società.

Potrai divertirti a vedere il celebre stilista Vidal Sassoon alle prese con un iconico taglio “bob”, gli occhiali di John Lennon e le chitarre sfasciate, gli abiti indossati dai ragazzi durante la “summer of love”, i simboli della protesta politica o della guerra del Vietnam, i primi mobili di design e le pubblicità che hanno condizionato gli acquisti di una generazione.

Revolution non ti lascia semplicemente la sensazione di aver toccato con mano lo spirito di un'epoca ma ti fa uscire anche con il bagaglio di una riflessione: passando sotto le parole di Imagine di John Lennon, è impossibile non pensare ai cambiamenti reali e duraturi prodotti da quell'epoca e a quanto invece è andato perduto o disatteso nei decenni successivi.

Per seguire passo per passo le idee di Revolution, scorri la nostra gallery.

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