INGREDIENTI E CURIOSITÀ

Pasta di legumi: proprietà e benefici

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La pasta prodotta con farina di legumi è molto di moda, ma fa anche molto bene alla salute

La pasta è una colonna portante della dieta italiana, ma non tutti possono mangiarla. Tra le alternative di moda c’è la pasta a base di legumi e può consumata sia dai celiaci sia da coloro che vogliono avere una dieta con un indice proteico maggiore.Dalle Tagliatelle con farina di lenticchie agli Gnocchi di patate e piselli fino alle Pappardelle di riso e ceci, tutti i legumi sono chiamati all’appello a seconda dei gusti e delle diverse esigenze alimentari.

I benefici per la salute sono molteplici: la pasta di legumi contiene quattro volte la quantità di fibre della pasta tradizionale (che è fatta con farina di grano duro mescolata con acqua o uova) e circa un terzo in meno di carboidrati. Anche la pasta con farina di legumi può essere considerata almeno una delle cinque verdure consigliate al giorno, mentre gli aminoacidi presenti in alcuni legumi aiutano la riparazione cellulare e la crescita di muscoli e tessuti.

Abbiamo un prodotto che soddisfa molti criteri di tendenza, il più importante dei quali è il prodotto ad alto contenuto proteico. Una dieta a basso contenuto di carboidrati, se combinata con cibi ricchi di proteine, è considerata un buon modo per mantenere un peso e un indice di massa corporea sani, oltre ad altri benefici per la salute.

Un altro grande fattore trainante per il settore è la moda dell’alimentazione a base vegetale. Si tratta della tendenza sempre crescente di cercare di vivere con una dieta a base di verdure, tuberi, cereali integrali, legumi e frutta, escludendo o riducendo al minimo i latticini, le uova e la carne, nonché eliminando gli alimenti altamente trasformati. C’è stato anche un aumento dei media a base vegana, da rubriche e programmi di cucina dedicati a film e documentari che mettono in discussione la sostenibilità della nostra dieta.Le proteine ​​vegetali si sono rivelate particolarmente benefiche nella lotta contro le malattie cardiovascolari – e vale la pena notare che, sebbene il contenuto proteico sia molto elevato in queste paste, non sono necessariamente “ipocaloriche”. Invece, forniscono una forma di energia a lento rilascio.

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