RAPPORTI DI COPPIA

Cosa fare se lui ti lascia perché depresso

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Quando la depressione fa capolino, anche i problemi di coppia sembrano invalicabili

La depressione è un male sottile che purtroppo è sempre più presente nella nostra realtà contemporanea, portando a conseguenze importanti nella qualità della vita di chi ne è colpito e delle persone che gli sono accanto. In generale, tutti i disturbi della sfera psicologica, compresa tristezza cronica, ansia e senso di inadeguatezza costanti, sono deleteri a tutto tondo.

Chi ne soffre vive male, ma questo malessere si riversa inevitabilmente anche su chi è vicino, alterando i rapporti e rendendo più tese le relazioni affettive. Che ci sia dietro un'effettiva diagnosi o meno, se qualcuno a noi caro mostra segni di disagio a livello emotivo, è bene prestare attenzione subito, soprattutto se quel qualcuno è il nostro partner e non vogliamo rischiare di perderlo.

A volte può capitare infatti che lui decida di lasciarci perché depresso e senza energie mentali per affrontare una relazione di coppia. Probabilmente alle spalle ci sono eventi che lo hanno segnato molto, come la scomparsa di un parente stretto o del migliore amico, la perdita del lavoro, situazioni a cui non era preparato e che non sa come affrontare.

La vita spesso ci mette sulle spalle croci che sono difficili da portare e ciascuno, per una stessa condizione, reagisce in modo completamente diverso. Le persone più fragili o più sensibili hanno certamente bisogno di più tempo e risorse per elaborare e gestire le situazioni difficili, essendo più facilmente vittime di crisi da cui non riescono ad emergere con le proprie forze.

Se quindi lui ci lascia perché depresso, la prima cosa da dire è che, con molta probabilità, dovevamo fare attenzione ai segnali già da tempo. Quando sappiamo che il partner è una persona emotivamente fragile, dobbiamo cercare di dargli supporto appena si presenta un potenziale macigno che può avere difficoltà a superare. Eventualmente anche suggerendo una terapia di analisi per imparare a non essere vittima degli accadimenti.

Anche dopo, quando lui ci chiede di rompere (attenzione a come interpretiamo la cosa, perché ai suoi occhi potrebbe essere un estremo gesto di protezione nei nostri confronti), suggeriamogli di affidarsi ad un professionista. Che la coppia si riformi o meno, aiuteremo chi amiamo a stare meglio.

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