PRIMA INFANZIA

Separazione, i diritti dei nonni

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Quando i genitori si separano, insieme al piccolo, sono spesso anche i nonni a rimetterci. Ecco la legislazione e i diritti dei nonni!

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Il legame tra nonni e nipoti

I nonni sono una risorsa indispensabile per tutte le famiglie italiane, un valido aiuto e un sostegno su cui contare nella gestione dei figli. Ecco perché quando una coppia va in crisi spesso ad andarci di mezzo non sono solo i bimbi, ma anche i nonni che si trovano a dover ridefinire in modo spesso difficile il loro rapporto con gli amati nipotini

La tutela dei nonni
In caso di separazioni, specialmente se accompagnate da incomprensioni e veleni, può capitare che ai nonni vengano ostacolati nel loro rapporto con i nipoti, con la conseguenza che gli ex suoceri nei casi più gravi vengono completamente estromessi dalla vita dei bimbi. Fortunatamente oggi la legge riconosce ai bimbi il diritto di conservare un rapporto “significativo” con le rispettive famiglie di origine.

La legge 54 del 2006 ha rivoluzionato il sistema giudiziario delle separazioni, sancendo un sostanziale ‘diritto di visita’ dei nonni nei confronti dei loro nipoti minorenni, o più precisamente sono i nipoti ad avere il diritto, ma non l’obbligo, di mantenere un rapporto continuativo con i famigliari delle rispettive famiglie. Questo significa che in caso di controversie saranno i giudici a stabilire se il mantenimento del rapporto con i nonni sia o meno nel reale interesse del bambino.

Al centro ci sono i bambini
La norma del 2006 quindi al centro l’interesse del minore, che deve essere tutelato in ogni fase della sua crescita, educazione e cura morale. Nel caso di impedimento da parte di uno dei due genitori i nonni potranno quindi presentare ricorso e con l’aiuto di un legale dimostrare come sia nell’interesse del bambino mantenere un legame con la famiglia d’origine, mettendo sotto analisi la fondatezza delle motivazioni che hanno indotto il genitore a impedire agli ex suoceri di vedere il nipote. 

Se i nipoti hanno più di 12 anni sarà obbligatorio per il tribunale dei minori prendere atto anche del giudizio e delle intenzioni del minore, eccetto nei casi in cui l’audizione comporti pregiudizio per il minore stesso, sotto i 12 anni di età invece si tratta di una scelta facoltativa per il tribunale.
Nel momento in cui si dimostra che non vi è alcun pregiudizio per i bambini nel non frequentare i nonni, nessuno potrà impedire a questi di mantenere il legame con i minori. Ma è bene precisare che è impossibile ricorre ad un Tribunale per ottenere un diritto di visita con i nipoti più ampio o diverso da quello che viene proposto o concesso dai genitori

Certo la soluzione ottimale sarebbe che ogni famiglia riuscisse a trovare un proprio equilibrio e un modo per superare la separazione senza troppe ferite, il ricorso ad un tribunale sancisce già di per se una sconfitta, ma permette anche ai nonni di far valere i propri diritti ed evitare che vengano privati della gioia di continuare a vedere i propri nipotini.

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