Le alte temperature estive sono fastidiose per tutti ma lo sono ancora di più per i bambini. Come mai? La termoregolazione dei più piccoli (sistema interno che garantisce una temperatura costante al corpo) è immatura almeno fino ai 3 anni. È dunque incapace di trattenere l'acqua corporea e i bambini sono a rischio disidratazione. Spetta a genitori assicurarsi che stia al fresco. Come proteggere i bambini dal caldo estivo?
Come evitare il colpo di calore
I colpi di calore in estate sono dietro l'angolo: meglio uscire solo nei momenti più freschi della giornata, evitando di lasciarlo dentro al passeggino a riposare. Anche in auto, al mare, in casa dobbiamo prestare molta attenzione.
- In spiaggia: i bambini possono andare un po' in spiaggia la mattina presto e poi dopo le 16. Una volta lì, è sempre bene usare spesso la protezione solare per i bambini (SPF 50 da rinnovare ogni ora e dopo tutti i bagni). Meglio vestirlo con vestiti leggeri, di cotone o lino, un cappello e gli occhi. Dobbiamo anche ricordarci di farlo bere ogni 30 minuti e di rinfrescarlo.
- In auto: anche durante gli spostamenti in macchina è bene far indossare al bambino cappellino e occhiali. Inoltre, se i vetri dietri non sono oscurati, meglio dotarsi di una tendina da sole. Se si desidera avviare l'aria condizionata, assicurarsi che non sia troppo forte e che gli aeratori non siano orientati verso il bambino. Un mal di gola è sempre possibile, anche in agosto.
- Cosa mangiare: i bambini potrebbero non avere fame, questa è una delle conseguenze del calore. Tuttavia, è importante offrirgli qualcosa di fresco, come verdura e frutta ricca di acqua ma anche di vitamine, fondamentali per resistere al calore.
Come riconoscere il colpo di calore nel bambino?
I sintomi nel bambino possono essere piccoli brufoli, arrossamenti, pianto inconsolabile nei piccoli sotto i 2 anni. La temperatura può superare i 38 gradi e potrebbero presentarsi vomito e diarrea.
Il pericolo come sempre è la disidratazione. Si consiglia di chiamare il pediatra o di recarsi al pronto soccorso. Cerca di farlo riposare sempre in una stanza ben ventilata.