Affrontare le critiche distruttive è doloroso, perché dobbiamo fare i conti con qualcosa che ci ferisce e che mina la nostra autostima. A ciò si può aggiungere anche la delusione per chi critica, soprattutto se è una persona con cui abbiamo una relazione di stima e fiducia. Le critiche altrui, infatti, possono provenire anche dalle persone a noi più vicine, in famiglia tra gli amici, sul posto di lavoro, oppure possono arrivare da conoscenti o addirittura da perfetti sconosciuti, i cosiddetti haters che circolano sui social. Vediamo, dunque, come gestire le critiche senza irritarsi e demoralizzarsi.
Come affrontare le critiche distruttive: 5 trucchi
Trattiamo passo passo le strategie da sperimentare:
1) Lavorare sul proprio atteggiamento
Se non possiamo cambiare gli altri ed eliminare le critiche altrui, di contro abbiamo la possibilità di intervenire sul nostro atteggiamento, su come recepiamo le maldicenze e su come le lasciamo agire o non agire su di noi. In questo senso, lavoriamo su di noi, sul nostro senso di autostima, sul riconoscimento del nostro valore che prescinde dalle critiche. In altri termini, non identifichiamoci con il giudizio degli altri, ma manteniamo la consapevolezza su noi stessi.
2) Rispondere con ironia e gentilezza
Per depotenziare chi critica sempre o chi ti lancia un giudizio pesante, prova a rispondere ringraziando o facendo dell’ironia, così spiazzerai l’altra persona ed eventualmente potrai provare ad aprire uno spazio di dialogo.
3) Analizzare le critiche
Oltre alla risposta agli altri, soffermati sulla tua risposta interiore. Concediti del tempo per andare al di là della reazione immediata e per valutare con lucidità alcuni elementi:
- chi ti sta criticando?
- cosa sta criticando?
- quanto conta quella critica?
- è davvero distruttiva oppure è una critica costruttiva?
Le risposte delineano il quadro e ti possono aiutare a relativizzare e a prendere le distanze in ogni caso.
4) Valutare cosa fare
Per affrontare le critiche distruttive, alla luce dell’analisi, puoi valutare cosa fare rispetto a te, a chi fa la critica, a quello che fa emergere il giudizio. Tra le altre opzioni, puoi ignorare, restituire al mittente con il sorriso e l’ironia, far emergere la tua sofferenza senza irritarsi, porre un limite, trasformare anche la critica distruttiva in critica costruttiva. Puoi, infatti, decidere di non lasciarti abbattere dalle cattive parole che gli altri dicono sul tuo conto.
5) Imparare dalle critiche
Le critiche costruttive possono essere l’occasione per migliorare qualcosa, se questo è importante e utile per noi, proprio perché non riguardano il nostro essere, ma quello che facciamo, un aspetto particolare. Ma che dire delle critiche distruttive? Ebbene, anche da queste possiamo trarre qualcosa di positivo: possiamo imparare e rafforzare la nostra autostima, a lasciare andare giudizi e persone che ci fanno stare male, ad affrontare le emozioni e le relazioni con garbo.
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