CAPELLI

5 colori dei capelli che non richiedono ritocchi costanti

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Per mantenere il colore vivo e non ossidato, ma anche per non dare troppo nell'occhio con la ricrescita, è importante scegliere le tinte o le tecniche decoloranti giuste. Ecco cinque consigli per le signore più pigre.

Le tinte dai colori sgargianti sono molto difficili da mantenere: si ossidano più velocemente e la ricrescita si nota prima. Per fare un esempio di un classico intramontabile, pensa al platino: meraviglioso, luminoso ma averlo sempre in ordine è molto complesso, soprattutto se il tempo a disposizione è poco o non sei una "maniaca del parrucchiere". Se desideri un colore semplice, tuttavia luminoso, eccoti qualche nuance facile da gestire.

Ombré ringlets: è un contrasto dark-to-light che funziona particolarmente bene sui ricci, poiché la loro forma a spirale unisce i colori in modo più uniforme. Ovviamente la radice resta naturale, mentre la schiaritura coinvolge soprattutto le punte.

Tortoiseshell hair color: è un'opzione divertente per le brune che vogliono creare delle sfumature non troppo audaci. Chiedi al tuo parrucchiere di mantenere le tue radici scure e intreccia in sfumature color miele e caramello solo sulle lunghezze centrali e le estremità.

Babylights e Balayage: un mix di riflessi, che alternano ciocce più sottili e ciocce più spesse, ti darà un aspetto naturalmente baciato dal sole che durerà per mesi. È una tecnica molto costruita che però dà ottimi risultati.

Una base leggera: stanca di dover continuamente ritoccare le tue radici? Illumina la tua intera base in modo che tutti i nuovi grigi si mescolino mentre crescono.

Tonalizza il colore natura: più ti avvicini alla tua tonalità naturale (non andare oltre due tonalità più chiare), più a lungo puoi far durare la schiaritura. Se sei riccia, il ritocco può serenamente avvenire ogni tre mesi.

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