CURA DEL VISO

Ceretta al viso: quali sono i rischi e come si prevengono

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Uno strappo e via i baffetti dal labbro superiore. La ceretta fa male, ma è anche pratica e veloce. Fai però attenzione, perché sul viso potrebbe rovinarti la pelle se molto delicata e non eseguita correttamente.

La ceretta al viso è un modo comune per eliminare i baffetti, il “pizzetto” ma anche definire le sopracciglia. È considerata sicura, ma può causare dolore, peli incarniti, arrossamenti ed eruzioni cutanee se non eseguita correttamente. In linea di massima si sconsiglia in questa zona il fai da te. Qui di seguito trovi i rischi e come si prevengono.

  • Dolore. Fa male, ma dipende molto dal tipo di pelle, dal tipo e dalla marca dei prodotti per la ceretta, dalla densità dei peli sul viso, dai livelli di tolleranza al dolore e dall'area.
  • Eruzioni cutanee. Questo è un effetto collaterale comune. Se le eruzioni cutanee non scompaiono dopo 2-4 giorni, consultare il dermatologo. 
  • Arrossamenti. Applicare un gel o una crema lenitiva sul viso subito dopo la ceretta. Evitare di usare prodotti con sostanze chimiche aggressive per alcuni giorni.
  • Peli incarniti e foruncoli.

Come prevenire gli effetti collaterali

  • Non usare mai cere per il corpo sul viso. Potrebbero provocare lividi sulla pelle.
  • Leggi sempre le istruzioni sulle etichette del prodotto prima di utilizzare la cera per il viso.
  • Evita di cerare la pelle ferita per prevenire le infezioni.
  • Evita la ceretta per il viso se hai la pelle secca e sensibile.
  • Non optare per la ceretta facciale se hai subito un trattamento laser di recente.
  • Evita la ceretta per il viso se stai usando trattamenti topici su prescrizione per acne, età e macchie scure.
  • Non fare la ceretta se sei abbronzata o ti sei scottata con il sole
  • Se sei un fumatrice o hai la rosacea:  la ceretta può irritare capillari dilatati
  • Evita l’uso di prodotti con acido alfa-idrossile o glicolico 48 ore prima della ceretta del viso.
  • Evita del tutto la ceretta del viso se usi prescrizioni topiche come Retin A, Renova o Differin. Altri farmaci, come antistaminici, tetracicline, cortisone e farmaci per fluidificare il sangue e per la tiroide, perché possono aumentare la sensibilità.

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