Le maschere per coccolare la pelle del viso sono importanti. Ne esistono però di tantissime tipologie: quelle che vanno per la maggiore sono le formule in tessute o da risciacquo. Qual è la differenza?
Maschere in tessuto
Le maschere in tessuto sono realizzate in tessuti sottili (come cotone, idrogel, biocellulosa e microfibra) imbevuti di principi attivi e confezionati in confezioni singole. Si applicano allineando i fori della maschera con occhi e bocca, e poi si massaggiano lungo i contorni del viso; si indossano per circa 20 minuti. Se hai la pelle secca o mista, una maschera in tessuto può aiutare a idratarla senza ungerla. Possono calmare la pelle e anche illuminarla temporaneamente grazie alla presenza di ingredienti come la vitamina C.
Maschere da risciacquo
Le maschere viso risciacquabili, invece, sono trattamenti concentrati a base di crema o argilla che si applicano con i polpastrelli o con un pennello, si lasciano in posa per circa 20 minuti e poi si risciacquano con acqua tiepida. A seconda dei principi attivi utilizzati, i benefici spaziano dall'idratazione, all'esfoliazione, alla pulizia dei pori, all'effetto illuminante e lenitivo.
Sia le maschere in tessuto che quelle tradizionali possono essere ugualmente efficaci. Alcuni ingredienti come l'argilla e il carbone, ad esempio, non possono essere formulati in una maschera in tessuto, quindi dipende molto dal tuo obiettivo. Se cerchi di idratare e illuminare la pelle secca e opaca, le maschere in tessuto sono probabilmente la scelta migliore. D'altra parte, se cerchi di aiutare a purificare i pori e ridurre le imperfezioni, il carbone e l'argilla nelle maschere risciacquabili sono la scelta migliore.