Sei appena uscita da una storia con un ragazzo per cui impazzivi, ma che si è rivelato un gran farabutto, o semplicemente eravate troppo diversi perché durasse. Così ora sei nella fase in cui ti getti sul lavoro e la sera ti rinchiudi in casa a guardare la televisione, convinta che l’uomo giusto per te nella migliore delle ipotesi non esista.
Le tue amiche, passato il tempo dello sconforto e vedendo che tu non riemergi, cominciano a proporti un’uscita per presentarti quel ragazzo di cui ti parlano da anni e che per loro sarebbe perfetto per te. Tu rispondi un po’ scocciata che sai bene da sola qual è l’uomo adatto a te. Ne sei davvero sicura?
Sembra infatti che quella delle amichesia una posizione ottimale per valutare possibili affinità di coppia e perciò riuscire a presentarti quello che potrebbe essere davvero l’uomo giusto, o almeno andarci abbastanza vicino.
Anzitutto, sono persone che tengono a te, per cui non ti getterebbero mai nelle braccia di uno sconsiderato. Ti conoscono da anni e sanno probabilmente più cose loro di te di quante ne possa sapere tue madre, (anche lei molto prodiga di consigli in fatto di uomini). Inoltre, hanno uno sguardo esterno, per cui molto meglio di te sono in grado di vedere come sei in un rapporto con un uomo e valutare cosa stai davvero cercando. Infine e non è un elemento da poco, conoscono bene anche il "lui" della situazione.
Non ti vogliono presentare uno sconosciuto qualunque, ma un ragazzo che ha già passato il loro severissimo giudizio e se te lo propongono qualcosa di interessante il ragazzo dovrà averlo. La capacità di un amica di capire quali possono essere le caratteristiche che deve possedere l’uomo adatto a te si basano sulla forza e sulla profondità del rapporto che vi lega. Quel qualcosa che vi consente di capirvi con uno sguardo, di sapere che state pensando la stessa cosa nello stesso momento.
Inoltre l’uscita di gruppo consente di rimettersi in gioco in campo sentimentale, in un’atmosfera protetta dalla presenza degli ami
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