PSICOLOGIA

Il silenzio fa bene

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A pensarci, spendiamo davvero poco tempo in totale silenzio. Costantemente stimolati a dire e ad ascoltare, in un mondo fatto di comunicazione è ora di riscoprire il valore del silenzio, che fa anche bene al cervello.

“La vita è quello che succede mentre sei impegnato a fare altri progetti”, cantava così John Lennon in Beautiful Boy, suo famoso brano dedicato al figlio.

Siamo presi da tutto, parliamo, ci dobbiamo essere, sempre pronti a commentare questo e quello, ci interessa tutto ma forse non ci interessa niente. I mezzi di comunicazione si moltiplicano così tanto che agli incontri di persona si affiancano gli smartphone, i computer, i social, le chat. Siamo stati abituati a riempire i vuoti, con i gesti, con le parole. Un mondo ad alta voce pieno di musica, di frasi dette dalla Tv, dalla radio, da tutti.

Mentre siamo presi nella foga di dire la nostra e di sentire cosa hanno da dire gli altri il nostro mondo interno ha bisogno di silenzio e ce lo chiede con forza. È stato provato infatti dall’Organizzazione Mondiale della sanità che il rumore ambientale ha un effetto negativo sulla salute della popolazione

Il corpo sa cosa gli serve, e allora perché non darglielo?

Basterebbero 10 minuti di silenzio al giorno non solo per trovare un po’ di tranquillità ma anche per avere degli effetti benefici sul cervello. Eccone 4!

1. Il silenzio diminuisce lo stress  

C’è un collegamento tra il rumore e l’ipertensione: l'inquinamento acustico ha degli effetti negativi non solo sull’udito ma anche sul cuore. Forti rumori aumentano la pressione sanguigna, l’ansia e la tensione causando il rilascio di cortisolo, l'ormone dello stress. Il silenzio ha l'effetto opposto, allenta la tensione nel cervello e nel corpo permettendo di affrontare le azioni quotidiane con più serenità.

2. Il silenzio favorisce la concentrazione

I rumori sono sempre in agguato, ne siamo letteralmente circondati, ma quando il nostro cervello fa una pausa da essi ha la possibilità di ritemprarsi. Infatti con il rumore il cervello si tiene attivo e si esauriscono le risorse di attenzione, si diventa distratti e mentalmente affaticati. Bisogna lottare per concentrarsi, per risolvere i problemi e trovare nuove idee. Il cervello è in grado di ripristinare le proprie risorse cognitive quando si trova in una condizione di silenzio in cui può abbassare “la guardia sensoriale”. 

3. Il silenzio migliora la memoria 

Con il silenzio si possono rigenerare le cellule cerebrali nella regione dell’ippocampo, l’area deputata a selezionare le informazioni da trasferire nella memoria. Cresce il cervello? Esattamente! Aumenta la memoria? Eh già. Ricerche hanno dimostrato che il tempo passato in silenzio e in riposo mentale favorisce la girificazione, la formazione di pieghe e solchi cerebrali che consentono al cervello di processare informazioni più velocemente.

4. Il silenzio libera la creatività 

Il processo creativo ha bisogno di una fase chiamata di incubazione, in cui tutte le idee che hai avuto si incontrano, si mescolano e danno vita a nuove idee più complesse o creative. Durante il silenzio la mente critica viene disinserita in modo da permettere alla fantasia e alle emozioni positive di liberarsi e di pensare soluzioni creative.

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