PSICOLOGIA

Affrontare la solitudine

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Chi ha avuto padre e madre molto critici nei confronti dei vicini di casa e dei conoscenti o genitori che non hanno aperto volentieri le porte della propria casa agli 'estranei', ha sicuramente ricevuto nel proprio bagaglio affettivo questo 'modus vivendi'.In Italia è nata anche una Onlus che ha come scopo quello di spezzare la solitudine forzata di persone sole, una condizione considerata oggi come una delle emergenze sociali del nostro secolo.

Rispetto a 10 anni fa è dimezzato il numero di persone, al di fuori dell'ambito familiare, con le quali si condividono le emozioni e parte del tempo libero. L'amico è una figura sempre più rara e i motivi della sua scomparsa sono tanti, dalla mancanza di tempo alla poca voglia di condividere affetti e spazi.

Oggi il profilo psicologico che fatica a trovare compagnia non è la ragazza introversa e solitaria bensì la donna brillante e realizzata sul lavoro, una persona tanto concentrata sulla carriera da non riuscire a creare una rete di legami affettivi con i quali condividere sia  i momenti brutti che quelli belli della vita.

Per cercare di costruire delle amicizie c'è sempre tempo, l'importante è iniziare nel modo giusto magari con un'auto-analisi del mondo delle relazioni nel proprio passato e nel presente. In questo modo è possibile capire gli errori e superarli, sarà inoltre più semplice costruire dei legami affettivi più solidi.

PASSATO - coloro che soffrono della mancanza di un 'amico del cuore' in età adulta devono spesso fare i conti con la propria infanzia. Chi ha avuto padre e madre molto critici nei confronti dei vicini di casa e dei conoscenti o genitori che non hanno aperto volentieri 'estranei' le porte della propria casa, agli 'estranei', ha sicuramente ricevuto nel proprio bagaglio affettivo questo 'modus vivendi'. Fare un passo indietro nella propria storia può far capire che la solitudine e la scarsa ricerca degli altri non è una propria esigenza bensì un comportamento che abbiamo subito nostro malgrado.

PRESENTE -  se oggi l'amicizia non è uno dei sentimenti maggiormente presenti nella propria vita ma se ne sente la mancanza è utile fare innanzitutto una piccola analisi personale. Come sono i rapporti con gli estranei? Il carattere è aperto e cordiale oppure sei solita nascondere i sentimenti? Forse il problema principale è proprio la mancanza di fiducia negli altri. E' indispensabile quindi cominciare a guardarsi intorno con occhi nuovi, l'amico o l'amica è più vicina a noi di quello che si crede.

FUTURO - gli studi la considerano uno degli elementi indispensabili per vivere la vita in modo gioioso, è inoltre un antidoto contro la depressione e la solitudine. Per incrementare i rapporti esterni alla famiglia bisogna innanzitutto cercare di creare delle opportunità di contatto frequentando una palestra ma anche iscrivendosi ad associazioni culturali, viaggiando, frequentando la parrocchia in modo attivo oppure dei corsi di cucina o di ballo. In Italia è nata anche una Onlus che ha come scopo quello di spezzare la solitudine forzata di persone sole, una condizione considerata oggi come una delle emergenze sociali del nostro secolo; nel sito www.duechiacchieregratis.it è possibile lasciare un proprio pensiero ma i membri dell'associazione sono presenti a Milano, precisamente in Piazza San Babila,  armati di sedie e tavolini per provocare due chiacchiere a costo zero.

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