SALUTE

Proteggiti dal mal di gola!

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Il riscaldamento in casa, l'aria fredda dell'esterno, le nebbie e lo smog. Tutti questi fattori seccano e irritano le nostre vie respiratorie con il risultato che la gola va in fiamme.

In effetti, messa a dura prova da tali agenti di disturbo, la gola si trova ad essere più esposta alle infezioni, tanto virali - molto più frequenti - quanto batteriche. Quali sono i metodi per evitare di cadere nella rete tanto fastidiosa di raucedine, faringite & company? Oppure, se si dovesse incappare nella trappola, qual è il sistema migliore per liberarsi alle svelte da questo problema? Spesso, infatti, per una diagnosi o una cura sbagliata il mal di gola finisce con il trascinarsi a lungo, trasformandosi in un persistente fastidio che ci condiziona non poco.

La cosa più importante da fare quando si ha il mal di gola è di non sottovalutarlo: va curato in sé stesso e non scambiato per un sintomo secondario della tosse o del raffreddore. Una faringite o una tonsillite, se trascurate, possono infatti condurre a disturbi ben più gravi come febbre reumatica, malattie renali e persino cardiache (endocarditi). D'altra parte non vanno assunti farmaci, specialmente gli antibiotici, se non si consulta prima il medico; dopo un rapido ed economico esame come il tampone faringeo, il medico sarà in grado di riconoscere il tipo di infezione e di prescrivere la giusta terapia. Nel caso ci abbia ordinato di prendere degli antibiotici la cura va perseguita scrupolosamente fino alla fine anche se i sintomi sono spariti, per debellare completamente i batteri ed evitare che si formino ceppi resistenti ai farmaci.

Ma facendo i debiti scongiuri, se si vuole cercare di prevenire il mal di gola, come bisogna regolarsi? Ecco alcuni piccoli, ma utili suggerimenti, che non devi dimenticare se vuoi proteggere la tua gola:

  • Evita che l'aria di casa tua diventi troppo secca a causa del riscaldamento. A tale scopo, di tanto in tanto, apri le finestre o ricorri agli umidificatori, magari aggiungendo all'acqua qualche goccia di olio essenziale di eucalipto, pino o timo che svolgono un'azione disinfettante e balsamica.
  • Non fumare, o almeno cerca di fumare di meno. Inoltre elimina il ristagno di fumo nei locali dove soggiorni, arieggiando per bene.
  • Mangia tante verdure e tanta frutta; soprattutto verdura arancione o gialla - carote e zucca contengono il betacarotene che nell'organismo si trasforma in vitamina A - oltre ai soliti agrumi e al kiwi, ricchi di vitamina C. Una dieta che comprenda questi elementi stimola l'attivazione del nostro sistema immunitario. L'aglio invece è un disinfettante naturale: due spicchi al giorno è la quantità giusta; se non lo tolleri esistono capsule a base di estratti d'aglio. Se invece non puoi mangiare verdure fresche prendi almeno degli integratori con betacarotene, vitamina C e zinco.
  • Oltre all'alimentazione, anche le piante ti offrono un valido aiuto. Se assumi ogni mattina a digiuno 25 gocce di tintura madre di estratti di echinacea o idraste, sarai più forte contro virus e batteri. Si inizia a settembre e si continua fino a marzo: ogni 3 settimane di cura si alterna una settimana di riposo.

    Nella sventurata evenienza che il mal di gola ti colpisca ugualmente, sempre dalle piante provengono alcuni rimedi naturali:

  • Assumi 60 gocce di macerato glicerinato di ribes, in poca acqua, tre volte al giorno lontano dai pasti, integrandole con propoli: 10 gocce di tintura di propoli in poca acqua o in tavolette, fino alla scomparsa dei sintomi.
  • Fatti una tisana di foglie di menta e fiori di sambuco in parti uguali. Versa due cucchiaini da tè in 250 ml d'acqua bollente, copri e lascia riposare per 10 minuti, poi filtra e bevine 3 o 4 tazze al giorno.
  • Prepara un decotto con sommità fiorite di agrimonia, foglie di eucalipto, foglie e fiori di malva in parti uguali. Versane un cucchiaio da te in 150 ml d'acqua bollente, fai bollire per un minuto e lascia a riposo per 15 minuti. Filtra spremendo bene e fanne dei gargarismi disinfettanti durante la giornata.

    Se dopo pochi giorni i sintomi non scompaiono rivolgiti al medico.

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