La linfa è un liquido chiaro, costituito in gran parte di acqua, che scorre in un ramificato sistema di piccoli canali simile ai vasi sanguigni con il compito di ripulire i tessuti dalle tossine e dalle sostanze di scarto prodotte dalle cellule.
Quando questo sistema di drenaggio rallenta, ecco che si accumula linfa nei tessuti: si manifesta così un gonfiore localizzato ed un fastidioso senso di pesantezza. Se poi il problema si protrae a lungo, insorge la cellulite.
Le cause che portano a questo ristagno linfatico sono molteplici, da fattori di tipo ormonale ad un aumento di tessuto adiposo nella zona delle cosce e dei fianchi. Anche un lavoro che ti costringe a rimanere a lungo ferme, in piedi o seduta, contribuisce a causare quell’accumulo di liquidi che si traduce poi in fastidiosi gonfiori. Il movimento è senz’altro utile in quanto ha un’azione decongestionante.
Inoltre jogging, flessioni, ginnastica attiva e passiva mantengono le gambe staccanti e contrastano il rilassamento dell’interno coscia.
In caso di necessità, ecco un esercizio veloce e semplice da fare: stando seduta, senza scarpe, fletti ed estendi ripetutamente i piedi, poi cerca di sollevare al massimo il tallone e quindi riappoggialo nuovamente a terra.
Ottimi anche i massaggi : consigliato quello linfodrenante che può dare benefici sia in termini estetici che risolvere problemi più importanti. Questo tipo di massaggio, data la complessità e la delicatezza del sistema sui cui si opera, deve essere eseguito da un massaggiatore esperto: con piccole pressioni circolari, spinte con le dite o i polpastrelli, l’operatore riesce a spostare delicatamente i liquidi interstiziali ed accelerare lo smaltimento degli accumuli localizzati. Da evitare, invece, i massaggi troppo energici che rischiano di traumatizzare le pareti delle vene e favoriscono la comparsa dei capillari.
Alla sera, infine, concediti un semplice automassaggio: dopo un pediluvio rilassante, applica una crema a base di bioflavonoidi (che aiuta a stimolare la microcircolazione) e con i polpastrelli esegui delle compressioni decise, ma non dolorose, sulla pianta dei piedi . Quindi massaggia tutto il piede partendo dalle dita per proseguire con la pianta, il dorso ed i malleoli.
Concludi la tua operazione di bellezza e, sdraiata sul letto, solleva le gambe ed accarezzale con movimenti fluidi e ritmici partendo dalla caviglia verso l’inguine.
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