ARREDO INTERNO

Arredamento d'interni per una casa di montagna: quali mobili scegliere

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Arrediamo la casetta di montagna in modo perfetto, scegliendo uno stile leggero e naturale

Avere una casa in montagna, dove vivere i periodi di vacanza o dove fuggire per un weekend lontano dalla città e dalla sua frenesia, è un lusso per rigenerare mente e corpo ogni volta che si vuole staccare la spina. Che sia piccola o più grande, la nostra dimora va comunque arredata in modo confortevole, funzionale e decisamente accogliente.

Ovviamente l'interior design varia a seconda che ci troviamo in un appartamento di uno stabile moderno, in una casa indipendente o in uno chalet immerso nella natura, dove è importante richiamare all'interno, tutta la bellezza rustica che si ha all'esterno.

Nel caso dell'appartamento il discorso è semplice. Qui lo stile può essere più vicino a quello classico cittadino, moderno e molto funzionale. Tuttavia, è importante evitare un arredo eccessivamente asettico, con mobilia troppo minimale e materiali freddi, perché si rischia di creare un ambiente poco accogliente.

In linea generale, soprattutto in caso di casa indipendente o chalet, l'interior design deve essere caldo, rustico e dare l'immediata idea di confort. Non è un caso che il legno con le venature a vista sia spesso protagonista degli interni delle abitazioni montane.

Il motivo è sia di carattere funzionale, visto che questo materiale trattiene bene il calore, sia di tipo estetico, dato che visivamente nodi e venature creano un piacevole effetto ottico, in grado di donare un'immediata sensazione di relax e tranquillità.

Se scegliamo i mobili per la nostra casa di montagna, preferiamo quindi quelli in legno o anche in laminato a effetto materico, optando per colori chiari, come la betulla, l'acero o il rovere. Concesso anche il noce europeo se non abbiamo metrature risicate. Da evitare invece il wengé che scurisce troppo gli ambienti.

In linea generale, anche quando scegliamo teleria e complementi, ricordiamoci di evitare le tinte troppo scure o le fantasie pesanti, salvo usarle in modo parsimonioso per un unico pezzo di arredo. Come ad esempio una poltrona o i cuscini del divano o ancora il runner del tavolo centrale.

Per i complementi, sì a vasi in ceramica, meglio rispetto a quelli in vetro trasparente e sì anche ad oggettistica in materiali naturali e preferibilmente di tipo artigianale. Anche per i tessuti della zona notte scegliamo cotone, canapa e lana, da evitare invece il poliestere.

Per quanto riguarda l'illuminazione, evitiamo o quantomeno limitiamo corpi illuminanti in acciaio, che raffreddano visivamente l'ambiente. Dove possiamo preferiamo faretti ad incasso, oppure lampade color rame. Bene anche i modelli minimali a pendino, che modernizzano senza togliere all'ambiente la sua aria vissuta.

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