Traslocare quando c’è un gatto non è mai semplice, perché tende ad affezionarsi molto alla casa e a sviluppare abitudini ben radicate. Detto questo non è impossibile e con le dovute accortezze si può rendere l’evento il meno traumatico possibile.
- Prepara una stanza sicura
- Inizia con una stanza tranquilla dove il gatto possa stare per i primi giorni.
- Metti lì tutto il necessario: lettiera, ciotole, tiragraffi, giochi e la sua cuccia.
- Usa oggetti familiari (copertine, giochi, tiragraffi già usati) per dargli un senso di continuità.
- Mantieni la routine
- Cerca di mantenere gli stessi orari per pappa e coccole.
- Evita cambiamenti troppo bruschi nella dieta o nell’ambiente.
- Lascia che esplori con calma
- Dopo qualche giorno, apri gradualmente le porte delle altre stanze.
- Non forzarlo: deve esplorare a suo ritmo.
- Usa feromoni sintetici
- Diffusori di feromoni come Feliway possono aiutare a ridurre lo stress.
- Puoi metterli nella stanza iniziale e poi nelle zone comuni della casa.
- Attenzione alle vie di fuga
- Controlla che porte e finestre siano ben chiuse, soprattutto se vivi in un appartamento alto o vicino a strade trafficate.
- Se hai un giardino, aspetta almeno 2-3 settimane prima di farlo uscire (meglio ancora se lo abitui con un’imbracatura nei primi giorni).
- Offrigli nascondigli e altezze
- I gatti si sentono più sicuri se possono osservare dall’alto o nascondersi.
- Usa mensole, tiragraffi alti o scatole di cartone.
- Dagli attenzione, ma senza insistere
- Passa del tempo con lui, parlagli con voce calma, gioca se mostra interesse.
- Se preferisce stare solo, rispettalo.
- Monitora il suo comportamento
- È normale che mangi meno o si nasconda nei primi giorni.
- Se però il comportamento non migliora dopo una settimana o due, o mostra segni di malessere fisico, contatta il veterinario.