GRAVIDANZA

Concepimento, si può restare incinta mentre si allatta al seno?

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L'allattamento è una fase fertile nella vita di una donna, anche se non ha ancora avuto perdite ematiche evidenti. Ciò vuol dire che se si hanno rapporti non protetti durante l'ovulazione, il rischio di restare incinta è estremamente elevato.

L'allattamento al seno è una fase molto particolare per la donna: il suo bambino dipende completamente da lei, in quello che da molti è considerato il gesto più dolce che ci sia. È faticoso, inizialmente frustrante, soprattutto se non arriva subito il latte o se si formano le ragadi, ma poi si trasforma in qualcosa di magico e unico. In questo periodo la mamma deve fare molta attenzione alla dieta, che possibilmente deve essere un po' più calorica del normale (senza esagerare e massimo 500 calorie in più al dì) e introdurre tanti liquidi (zuppe, acqua, tisane, ecc). Inoltre, deve cercare di riposare e non stressarsi troppo. Per il resto, la vita deve riprendere normalmente.

La donna è fertile durante l'allattamento al seno

Superati i primi 40 giorni, le coppie possono avere tranquillamente rapporti sessuali. Nulla lo vieta. Attenzione solo a eventuali incidenti di percorso. Si può restare incinta? La risposta è sì. L'allattamento è un momento fertile e non sono rare le gravidanze ravvicinate proprio perché la donna è rimasta incinta durante questa fase della vita. Non avere le mestruazioni non vuol dire non poter concepire nuovamente: semplicemente il ciclo non è si è manifestato con perdite ematiche.

Come proteggersi da gravidanze indesiderate?

Il consiglio è quello di avere rapporti protetti con anticoncezionali di barriera, ovvero il preservativo. Durante l'allattamento, infatti, la pillola estro-progestinica non può essere usata, può essere assunta solo quella progestinica, per cui invece delle due componenti, estrogeni e progesterone, c'è semplicemente la dose giornaliera di progestinico. Questo farmaco non è molto ben tollerato da tutte le donne, perché causa evidenti sbalzi di umore e in caso di baby blues potrebbe peggiorare lo stato depressivo. È meglio quindi chiedere la consulenza del proprio ginecologo ed eventualmente per i primi mesi usare il preservativo o, in alternativa, il diaframma.

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