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Caos post party? Per riordinare casa velocemente non servono magie, bastano i nostri consigli!

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Un party last minute ha lasciato la tua casa nel caos? Se non sai da dove cominciare per riordinare la casa velocemente, prova con uno dei nostri metodi!

Un divertente aperitivo di venerdì sera per inaugurare il weekend, uno spensierato brunch domenicale in giardino, una rilassante cenetta infrasettimanale per spezzare la monotonia della routine lavorativa: avere ospiti a casa è sempre piacevole. Che dire, però, del caos post party? In cucina pile di piatti dappertutto; in salone, bicchieri e tovaglioli sparsi ovunque; nella cameretta dei bimbi un’esplosione di giochi; in camera tua l’armadio svuotato sul letto. Riordinare la casa ti sembra una missione impossibile e, soprattutto, quanto tempo richiederà?

In momenti come questi, la nostalgia di Mary Poppins e del suo magico schiocco di dita ti assale: anche tu vorresti poter riordinare la casa e sconfiggere il caos al suono di “Basta un poco di zucchero”! Stop a scoraggiamenti inutili, non hai molto tempo prima che ricominci la settimana lavorativa, quando alla confusione straordinaria si aggiungerà anche quella ordinaria. Un rimedio per riordinare la casa immersa nel caos più totale c’è, anzi, ce ne sono due. Non perdiamo tempo, allora, al lavoro!

Metodo numero 1: riordinare casa velocemente una stanza alla volta

Il primo è il “metodo della stanza” e consiste nell’affrontare il caos dilagante una stanza per volta. Questa soluzione ti eviterà corse furiose da un angolo all’altro della casa. Seguire un certo ordine mentale in ogni stanza, inoltre, allontanerà la sensazione di “panico da disordine”. Dai la priorità agli ambienti più “urgenti”, quelli da riordinare subito, perché ti serviranno molto presto: salone e cucina.

Comincia dal salone, dove i tuoi ospiti avranno lasciato molte cose da riportare in cucina. Innanzitutto, libera tavoli, mensole e ripiani vari: racimola tutte le stoviglie da lavare e portale in cucina; procurati una busta abbastanza grande in cui svuotare i posacenere e gettar via tovaglioli, piatti e bicchieri di plastica. Sbatti il tappeto, sprimaccia i cuscini del divano e raccogli in un cestino telecomandi, telefoni e caricabatterie. Ecco ritornata la normalità! Tempo stimato: 10 minuti.

Ora passa alla cucina: anche qui l’obiettivo è liberare tutti i ripiani da stoviglie, cibo e rifiuti. Per prima cosa, colloca la pattumiera in un angolo a portata di mano, poi metti le stoviglie sporche nel lavandino pieno d’acqua saponata. In questo modo, mentre aspetti di poter infilare tutto in lavastoviglie, riponi cibo e bevande in frigo e getta via i rifiuti; una rapida passata di sgrassatore sui ripiani e via con la lavastoviglie. Quanto ci hai messo? Anche stavolta non più di 10 minuti!

Adesso puoi dedicarti alle camere. In quella dei bambini, la soluzione è rapida e indolore: getta nella cesta tutti i giochi sparsi sul pavimento - tempo: 5 minuti; in camera da letto, appendi pantaloni e abiti lunghi, piega e riponi nei cassetti T-shirt e maglioni e rinfila le scarpe nella scarpiera - tempo: altri 5 minuti.
Visto? Ordinare la casa disordinata in mezz’ora è possibile!

Metodo numero 2: riordinare casa con il metodo giapponese

Il secondo è il “metodo Konmari” di Marie Kondo. In realtà si tratta di un metodo per riordinare casa che l’autrice giapponese - nel suo libro Il magico potere del riordino - presenta come sistema da adottare in via straordinaria per liberarsi del superfluo e fare ordine - una volte per tutte - oltre che in casa, nella propria vita. Un’operazione di decluttering, insomma, per buttar via tutto ciò che non dà più emozioni e sentirsi più leggere - una tecnica molto efficace per staccarsi dai beni materiali e vivere meglio.

Nonostante il suo obiettivo non sia esattamente quello che ti porresti subito dopo un party, il metodo Konmari può essere impiegato anche per ordinare casa in poco tempo, perché propone di procedere - invece che di stanza in stanza - per categorie di oggetti: abbigliamento, libri, carte, oggetti misti (in ultimo ci sono i ricordi, ma ora davvero non ci interessano!). Se ogni categoria comprende molti elementi, puoi suddividerla in sottocategorie - ad esempio, nella categoria “abbigliamento” sistema prima tutte le scarpe, poi tutte le magliette e così via.

Se il metodo giapponese ti convince, prima dovrai raccogliere tutti gli oggetti di una categoria sparsi per casa e poi dedicarti alla loro sistemazione. Questo sistema si rivela molto efficace soprattutto per ordinare la casa dopo un trasloco: quale momento migliore per liberarsi definitivamente di oggetti che non ti piacciono (o che si sono rotti nel trasporto), abiti che non usi da tempo e ricordi che, ormai, non significano più nulla?

Dal momento, però, che il caos post party richiede un intervento d’urgenza - che non lascia molto tempo per scegliere di cosa disfarsi definitivamente - è meglio svolgere quest’operazione in un secondo momento. Per riordinare tutto più facilmente, invece, puoi creare mentalmente nuove categorie e procedere anche con quelle, come “giochi dei bimbi”, “stoviglie da lavare”…

Sei soddisfatta? Vedrai come riordinare casa, finalmente, ti porterà via poco tempo!

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