Quante volte avete sognato di arrivare a casa dal supermercato e avere un portafoglio meno dimagrito e la casa libera da scatole, packaging e confezioni inutili e ingombranti? Bene, adesso questi che sembravano solo desideri irrealizzabili sono diventati realtà concreta.
Sempre più spesso i prodotti vengono venduti 'alla spina', ovvero, con la possibilità per l'acquirente di riempire un contenitore ri-utilizzabile più volte, acquistando dunque il prodotto sfuso secondo le proprie esigenze. Fino ad ora, le merci disponibili con questo sistema sono il latte, i detersivi, la pasta, i cereali, i legumi, il caffè, la frutta secca, le spezie, le caramelle.
Il sistema è semplice. Parecchi punti vendita sono attrezzati con erogatori alla spina e contenitori di diverse misure che sull'etichetta riportano il nome del prodotto comprato. Basta prendere il contenitore della misura desiderata e riempirlo alla bocchetta dell'erogatore. Il contenitore va poi riutilizzato ogni volta per i propri acquisti. In questo modo il consumatore non paga il sovrapprezzo dovuto a confezioni e packaging vari, e contribuisce alla lotta contro il degrado dell'ambiente (il che vuol dire sia meno spazzatura, che meno spreco ambientale per produrre le confezioni dei prodotti).
I "supermercati alla spina" sono nati inizialmente in Piemonte, ma ormai stanno diffondendosi ovunque. Infatti sia la Coop che la Crai hanno erogatori di prodotti sfusi nei loro punti vendita (per i detersivi, informazioni anche su www.detersivisfusi.it).
Se poi siete donne dal cuore davvero ecologico, potreste anche fare una capatina in quei supermercati dove ad essere sani e bio non sono solo i prodotti, ma anche l'arredo, i banconi e perfino i carrelli della spesa. L'impianto pilota è della Sma, a Botticino, vicino Brescia. Ma altri ben presto seguiranno...
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