Giovani coppie, se avete comprato da poco tempo la vostra prima casa, state in ascolto. Per il 2016 il Consiglio dei Ministri ha approvato, secondo la legge di stabilità che determina le disposizioni per il bilancio annuale, l’emendamento che raddoppia, rispetto al 2015, il tetto massimo di spesa per usufruire del bonus mobili. Si potrà beneficiare di una detrazione del 50% sull’IRPEF. La cattiva notizia è che, nonostante ci fosse stata una proposta, non potranno godere delle stesse agevolazioni le giovani coppie che si trovano in affitto.
Ma andiamo con ordine. Su cosa si risparmierà esattamente? L’IRPEF è un’imposta progressiva sui redditi delle persone fisiche. Nella sua determinazione si contano diversi parametri, dal reddito personale alle spese per la prima casa basate sulla rendita catastale dell’immobile. Su questa tassa, poi, è possibile avere degli sgravi fiscali a seconda dei decreti legge emanati. Il bonus mobili, al momento della dichiarazione dei redditi, incide con una detrazione proprio sull’IRPEF.
La detrazione sarà concessa per spese documentate sostenute dall’1 gennaio al 31 dicembre per un totale di spesa che ammonta al massimo a 16 mila euro. Le rate, massimo di 800 euro all’anno.
Le giovani coppie devono possedere i seguenti requisiti:
1. Devono costituire un nucleo familiare in quanto coniugi o conviventi da almeno 3 anni.
2. Almeno uno dei due deve avere età inferiore ai 35 anni.
3. Devono avere acquisito una casa che rappresenti anche la loro abitazione principale.
In aggiunta bisogna ricordarsi che la norma non precisa il tipo di pagamento (se con assegno, carta di credito o bancomat) e nel bonus non sono incluse le spese per gli elettrodomestici. Sarà quindi necessario farli fatturare separatamente dai mobili.
Pronta a provare a risparmiare sull’arredo del tuo nuovo nido d’amore? Controlla i i requisiti prima dell’acquisto.
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