Ormai un po’ tutti abbiamo imparato come differenziare i nostri rifiuti: carta vetro plastica a parte, sacchi per l’umido e per il secco… Dobbiamo ricordare però che questo non è l’unico aspetto entrato nelle nostre abitudini domestiche per rendere la vita più naturale. In molti infatti realizziamo quanto sia importante adeguare i materiali ai dettami dell’ecologia: amianto pericoloso nelle pareti e nei sottotetti, impianti elettrici a rischio emissione di elettrosmog, veleni nelle vernici dei mobili sono alcune delle insidie dalle quali spesso inconsapevolmente siamo circondati e che dobbiamo cercare di sconfiggere.
Materiali
I sottotetti e le coperture in amianto molto diffusi anni fa per le loro caratteristiche di isolanti, sono stati banditi in quanto classificati come nocivi. Ma non sono certo gli unici materiali a rischio. Per questo motivo sono nati rivenditori specializzati in edilizia in grado di garantire l’eco-compatibilità dei propri prodotti come pavimenti in legno non trattati, relative cere, oggetti di ecodesign, tessuti e carte per ufficio riciclate.
Mobili
Non è sufficiente siano in legno. Perché siano nel segno della natura scegliete quelli trattati con materiale atossico. Mordenti, vernici e anti tarli devono essere garantiti, specie se si tratta di mobili per camerette. Nemico primario la formaldeide, contenuta in diverse colle utilizzate per trattamento del legno.
Tessuti
Le tinture di tendaggi e tappezzerie contengono molto spesso elementi nocivi alla salute è dunque bene anche in questo caso prestare molta attenzione nella scelta dei materiali.
Il letto
Preferite i modelli con listelli in legno abbinati a materassi in lana e lattice naturale. Scegliete solo lenzuola in puro cotone e fate attenzione alla posizione del letto. I bioarchitetti consigliano di orientare la testata a nord per assecondare l’asse magnetico terrestre.
Vetri
Finestre, porte, ante e piani di cristallo spesso vengono passati con prodotti spray o a spruzzo contenenti tensioattivi, fosfati e ammoniaca. Rimedio alternativo? Riempite lo spruzzatore con una soluzione di acqua, due cucchiai di alcool e qualche goccia di detersivo per piatti. Metodo ancora più ecologico è il vecchio sistema di ricorrere a giornali ed acqua, perché l’inchiostro della stampa è ottimo per ottenere l’effetto lucido.
Cavi elettrici
Essi sono spesso i responsabili dell’elettrosmog. Ideali quelli schermati ma sono utili anche gli speciali disgiuntori di corrente chiamati bioswitch, da installare sul contatore per abbassare al minimo la tensione di corrente della rete domestica.
Piante
Il verde è ottimo per filtrare e purificare l’aria in casa. Ha il potere di assorbire l’anidride carbonica restituendo ossigeno. Ottimo anche il terriccio. I microorganismi contenuti nei vasi assorbono gas ed esalazioni, soprattutto ossido di carbonio.
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