ARREDO INTERNO

La carta che decora

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Riscopri un vecchio mito anni '70, la carta da parati, e rivesti le tue pareti con le fantasie e le immagini più colorate, divertenti e decorative.

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New look alle pareti

Si fa fatica a “riconoscerla”, ha perfino cambiato nome. Quella che campeggiava nei salotti delle nonne trent’anni fa si chiamava carta da parati, oggi si fa spesso chiamare wallpaper. È stata letteralmente introvabile, quasi “fuori commercio”, per decenni; era il biglietto da visita di una vecchia casa arredata tra gli anni sessanta e settanta, era verdina e triste ma ora si è rifatta il look ed è tornata. È la soluzione ideale quando hai intenzione di cambiare il volto di una stanza ma tinteggiare una parete di un colore diverso non ti sembra abbastanza. 

Le combinazioni di colori e fantasie rendono davvero infinite le possibilità di decoro della parete, rispetto alla normale pittura. Per non parlare dell’effetto materico che alcune particolari carte da parati assicurano al tatto. Prima di optare definitivamente per questa soluzione però assicuratevi che la parete da tappezzare non sia eccessivamente umida o non soffra di infiltrazioni d’acqua, inconveniente che ostacolerebbe una buona riuscita del rivestimento. Ecco tutte le novità e i consigli pratici per arredare con la carta da parati.

“Foto ritocco”

Una novità fondamentale rispetto al passato sono le carte da parati con stampate immagini fotografiche. Che si tratti di scorci famosi, scenari naturalistici mozzafiato o texture questa soluzione svecchia sicuramente l’idea della carta da parati decorata con un motivo omogeneo (e alle volte monotono?). Qui si può giocare sugli accostamenti azzardati (l’immagine di una giungla in bagno?), o invece sull’abbinamento dei colori con l’arredamento preesistente. 

Se in ogni caso temete l’effetto “lenzuolo”, tanto caro alle nostre nonne, che rischia di appesantire e rendere troppo uniforme il risultato finale, potete evitare di ricoprire l’intera parete e scegliere invece la soluzione del “quadro”. Un’immagine attaccata direttamente alla parete, che però ne occupa solo una parte, proprio come farebbe un quadro. Ma costa molto di meno, e vi farete meno scrupoli a sostituirla, se vi dovesse stufare.  Discorso analogo per le strisce adesive: solitamente hanno una dimensione standard di circa 2,50 x 0,5 m, e possono essere applicate sia in verticale che in orizzontale.

Realtà o fantasia?

Un’altra scelta originale e che personalizzerà in modo davvero unico la stanza è quella di far diventare le vostre pareti delle enormi “cornici” per le fotografie scattate da voi. L’importante è che abbiano un’ottima risoluzione, esistono poi siti online che stampano le immagini dei vostri viaggi, dei vostri figli o dei vostri ricordi direttamente su carta da parati adesiva e pronta all’uso: non dovrete far altro che incollarla al muro. 

La classica carta da parati comunque non è sparita: sono moltissimi gli effetti che potrete ottenere con decorazioni che spaziano dal marmorizzato allo sfumato, dall’astratto alle illustrazioni che sembrano realizzate a mano libera, dai pattern modernissimi ai graffiti o “scritte sul muro”. Per le più esigenti esistono intere collezioni di carte da parati disegnate da famosi stilisti che fanno parte delle loro preziose linee home. Infine anche le nostalgiche dell’epoca d’oro della carta da parati sono accontentate. Non è difficile trovare in rete interi shop dedicati alle stampe optical degli anni settanta, disponibili in molte varianti di colore, per dare alla casa un inconfondibile tocco vintage.

Un tocco eco

Le più ecologiste obbietteranno che l’utilizzo di carta per rivestire le pareti di casa non è tra le opzioni più sensibili alla causa ambientale. Niente paura: innanzitutto molte delle carte da parati odierne sono eco-friendly e sono applicabili al muro tramite vernici a base di resine vegetali, è solo necessario controllare prima dell’acquisto.

E sempre nell’ottica della tutela ambientale è nata la prima carta da parati ricavata da carta riciclata. E quale carta riciclare se non quella di giornale? La più colorata e quella che rimane per meno tempo nelle nostre case. Ovviamente nel processo di riciclo il prodotto viene trattato contro l’ingiallimento che possono provocare i raggi solari e contro l’assorbimento dell’umidità che potrebbe deformare il rivestimento, ma nessun albero viene abbattuto per realizzare questa wallpaper.

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