ARREDO INTERNO

Arredare l’open space

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Il funto di forza dell’open space è la luminosità imperante nell’ambiente, favorita dai grandi finestroni che sprigionano una deliziosa luce in tutto l’ambiente domestico. Per catturare i preziosissimi raggi solari e farli risplendere al massimo delle loro possibilità hai a disposizione una moltitudine di escamotage.

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Ordine in casa!

La prima regola per gestire al meglio l’open space è arredarlo con ordine! Uno spazio disordinato o confusionario, infatti, si rivela sempre deleterio per l’immagine complessiva della casa che, per propria conformazione, non ha spazi chiusi né delimitati.

La divisione, dunque, deve essere ‘immaginaria’, solo così gli ambienti saranno facilmente arredabili con gusto. Procedi con la separazione degli ambienti ad esempio attraverso la contrapposizione di due stili diametralmente opposti: mentre sceglierai un arredamento ‘grezzo’ per l’angolo cucina, punta invece sul bianco moderno per la zona soggiorno.

Il punto luce

Il funto di forza dell’open space è la luminosità imperante nell’ambiente, favorita dai grandi finestroni che sprigionano una deliziosa luce in tutto l’ambiente domestico. Per catturare i preziosissimi raggi solari e farli risplendere al massimo delle loro possibilità hai a disposizione una moltitudine di escamotage.

Le pareti vetrate sono la scelta perfetta per chi ama gli ambienti “ariosi”, ma non trascurano la pulizia costante. Gli oblò e i tunnel solari, invece, sono le soluzioni più comode per gli sgabuzzini o le stanze più nascoste e sacrificate. Anche i lucernari, con le nuove tecnologie e automazioni che li rendono azionabili da qualsiasi punto della casa, sono un ottimo espediente per lasciar entrare nell’ambiente luce e aria pulita!

La stufa che separa

Ci sono mobili che più di altri contribuiscono a creare una separazione fittizia, ma necessaria. Oltre al divano e alle librerie ‘bifronte’ lo stesso effetto è giocato dalle incredibili stufe moderne! Tra queste ultime sono da prediligere gli innovativi modelli a sospensione o a ‘navicella’, come Bora, la stufa sospesa di Dik Geurts.

Occupano poco spazio, si rivelano sicure e funzionali e ‘spezzano’ l’ambiente senza intralciare, ma anche senza impedire una pratica e corretta pulizia dello spazio circostante. Da affiancare ad un portalegna minimale e cromato.

Colore in casa!

Il colore è il primo strumento a nostra disposizione per definire gli spazi e sbizzarrirti nella decorazione degli interni seguendo le regole del colore che più prediligi. Il bianco è il colore che contribuisce a creare profondità e spazio. Il consiglio generale è quello di mantenere, di base, una colorazione chiara, senza esagerare troppo con i contrasti decisi.

Oltre alla vernice vera e propria puoi sperimentare le coloratissime carte da parati esistenti in commercio, ‘fasciando’, ad esempio, solo la base della parete fino all’altezza di un metro, ma anche solo decorando una porzione di soffitto, sempre, però, con colori non troppo carichi.

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