La Pasqua ha un nuovo dolce, si chiama PandUovo ed è una ricetta dello chef Andrea Tortora. Come suggerisce il nome stesso, il nuovo dolce pasquale lievitato ricorda il pandoro, tipico dessert che si serve a Natale, ma anche l'uovo di Pasqua, che invece è usato per celebrare questa festa primaverile. Un'idea non proprio recente, visto che il brevetto ornamentale per un lievitato a forma di mezzo uovo risale al 2018, anno in cui è stato registrato anche il marchio Uovo di Tortora.
Il PandUovo ricorda molto il sapore del pandoro, a partire da due ingredienti fondamentali, come il burro e la vaniglia. Al posto della classica colomba pasquale, quest'anno in tavola possiamo portare un mezzo uovo morbido e soffice, che impiega 3 giorni per essere pronto. Proprio come avviene per il pandoro. A base di burro, zucchero, uova, farina e vaniglia Thaiti e Madagascar, richiede 70 ore di lievitazione e una cottura in forno a 165 gradi per 45 minuti.
Tutto è nato dai ricordi della Pasqua in famiglia di Andrea Tortora, che racconta che al momento di mangiare la colomba pasquale tutti volevano la parte centrale, perché più soffice e umida. Così l'idea di creare un dolce di Pasqua morbidissimo che accontentasse tutti quanti, portando in tavola anche a Pasqua il buon sapore del pandoro (che in molti vorrebbero mangiare tutto l'anno e non solo a Natale), proponendo un impasto lievitato all'interno di stampi di nuova generazione ricavati da quelli di famiglia in ferro stagnato a forma di mezzo uovo. Stampi che servivano per produrre le uova di cioccolato e che oggi producono il PandUovo.
L'impasto del pandoro viene così destagionalizzato, ma al tempo stesso contestualizzato inserendosi di fatto nel menù della festa religiosa che, insieme al Natale, è la più importante dell'anno per chi è cattolico. Al momento pare che sarà solo una limited edition pasquale, ma chissà che lo chef pasticciere non decida di proporlo tutto l'anno. Per chi ama alla follia il pandoro ed è stanco di aspettare Natale per mangiarlo.
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