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Perché riscattare gli anni della laurea

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Cosa vuol dire riscattare gli anni della laurea?

Si parla tanto di riscattare gli anni della laurea, ai fini pensionistici, ma sappiamo davvero a cosa serve, come funziona e quanto si paga? Il riscatto della laurea è utile per aumentare l'anzianità contributiva per raggiungere la pensione con l'INPS, ma anche per aumentare il montante contributivo e, quindi, il valore della pensione, quando prenderemo quando smetteremo di lavorare.

Molto spesso ci si informa sul riscatto della laurea per andare prima in pensione e anche per avere un assegno pensionistico più pesante. Questa procedura può essere richiesta da chi ha un diploma di laurea o titolo equiparato, seguendo le indicazioni presenti sul sito INPS in merito ai titoli riscattabili. Ovviamente si possono riscattare solo gli anni del corso legale di studi: gli anni fuori corso non contano. Oltre a dover avere una laurea, un altro fattore fondamentale per riscattare questi anni è il fatto che non siano coperti da contributi lavorativi: uno studente che frequenta l'università e lavora in modo regolare non può chiedere il riscatto della laurea, perché in quegli anni ha già dei contributi versati.

Il numero di anni di lavoro risparmiati per andare in pensione prima e la cifra che si riceverà in più come pensione dipendono da vari fattori, con casistiche che vanno valutate direttamente con il proprio commercialista o il proprio sindacato di riferimento. Il riscatto della laurea, però, ha un costo e non sempre è così conveniente come si pensa. Ecco come calcolare quanto costa:

  1. per gli anni di studio dopo il 1996 il sistema di calcolo è contributivo (il costo dipende dal reddito dei 12 mesi meno remoti e dall'aliquota contributiva moltiplicati per il numero di anni da riscattare)
  2. per gli anni di studio prima del 1996 il sistema di calcolo è retributivo (l'INPS usa il concetto di riserva matematica, che non può essere calcolata autonomamente)
  3. per gli anni di studio dopo il 1996 ed entro il 1995 si può accedere a un riscatto agevolato, con quota fissa in base al numero di anni da riscattare (il costo del riscatto agevolato è, per il 2023, pari a 5.776,32 euro)
  4. per chi non ha ancora un'attività contributiva, c'è un sistema di quota fissa, uguale a quello agevolato sopra descritto

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