PRIMA INFANZIA

Sport per bambini, l'attività agonistica: 5 cose su cui riflettere

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Alcune riflessioni per decidere se il bambino deve fare o meno sport agonistico

I bambini amano lo sport ed è per una buona attività già dai primi anni dell’infanzia che i piccoli occupino il tempo in maniera salutare e costruttiva. Il bambino è innamorato dello sport che pratica nel tempo libero e ora gli prospettano la possibilità di fare attività agonistica: come capire se è la scelta migliore? Quando è il momento per una attività agonistica ?

Ecco alcune riflessioni da fare prima di prendere una decisione.

1. Il momento varia a seconda del bambino che abbiamo di fronte: alcuni sono più adatti alla maggiore pressione che la competizione e le gare comportano. 

2. I bambini sono pronti per la competizione, in linea di massima, non prima degli otto anni di età. Prima di allora, non sono in grado di gestire lo stress e non hanno uno sviluppo psico-fisico adeguato.

3. Dal punto di vista dello sviluppo, deve avere sufficiente autodisciplina e una buona capacità di attenzione, in quanto deve essere sufficientemente maturi per ascoltare e rispettare l'allenatore. 

4. Se il bambino è appassionato di calcio, di nuoto, di ginnastica artistica, ma non ha la pazienza di eseguire continui e ripetuti esercizi di allenamento, potrebbe non essere pronto per entrare a far parte di una squadra o di fare tornei e gare. Anche solo i tempi morti e l'attesa che lo separano dalla vera e propria gara potrebbero causare momenti di tensione e ansia di prestazione. 

5. In ambiente agonistico si dà maggiore importanza alla vittoria e ai risultati, per cui gli atleti meno talentuosi non sempre hanno molte possibilità di giocare. I bambini, in questo caso devono amarsi di pazienza, e forse non ne varrebbe la pena.

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