VIVERE GREEN

Agenda 2030: perché si farà una revisione degli obiettivi

LEGGI IN 2'
L'UE farà una revisione degli obiettivi dell'Agenda 2030

In merito all'Agenda 2030 e ai suoi 17 obiettivi bisogna accelerare il raggiungimento dei traguardi previsti dal documento firmato nel 2015 dai paesi membri delle Nazioni Unite. Lo scopo di questo documento è quello di creare un mondo più sostenibile, promuovendo uno sviluppo globale guidato dai principi fondamentali della sostenibile. In merito all'Agenda 2030, l'UE ha deciso di fare una revisione dei 17 obiettivi per un motivo ben preciso: bisogna raggiungere tali goal il più in fretta possibile.

Siamo a metà del percorso verso l'Agenda 2030 e solo il 12% dei 140 target è sulla giusta via per la realizzazione. In vista dell’High-level political forum (Hlpf), l’evento annuale delle Nazioni unite che serve a monitorare i progressi dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, 40 Stati presenteranno la propria voluntary national review. Per la prima volta anche l'Unione Europea proporrà la propria revisione volontaria. Il primo appuntamento è stata dal 10 al 20 luglio 2023, mentre dal 18 al 19 settembre 2023 si terrà l'evento clou.

L'Unione Europea, nella sua prima revisione volontaria, vuole ribadire l'impegno a realizzare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile a livello europeo e internazionale. Lo scopo è quello di indicare una nuova strada, nella quale c'è "bisogno ancora maggiore di unità, presenza diplomatica coordinata, cooperazione con i partner e investimenti senza precedenti. Diversi Paesi vulnerabili sono particolarmente esposti alle sfide delle molteplici crisi attuali. Accelerare le azioni per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile è più urgente che mai".

Nel documento si sottolinea che i progressi per il raggiungimento dei 17 Obiettivi nell’Unione europea non sono stati uniformi. Siamo andati bene in merito alle misure per garantire lavoro dignitoso e crescita economica, ridurre la povertà e garantire pace e istituzioni solide. Mentre per quello che riguarda le tematiche ambientali, la strada da percorrere è ancora lunga.

Ti potrebbe interessare anche:

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.