CONSIGLI E PREPARAZIONI

Insalata di riso venere e gamberetti: come farla per il pranzo estivo

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Un buon primo dai sapori freschi è l'insalata di riso venere e gamberetti, molto facile e veloce da fare

In estate, ma anche nel periodo autunnale, le insalate di riso sono un primo piatto che dà soddisfazione al palato senza appesantire la pancia. Ma spesso la varietà bianca di questo cereale non è gradita a tutti, perché molto neutra come sapore ma anche piuttosto morbida dopo la cottura, anche per i chicchi che restano sodi.

Ed è per questo che spesso si usa il riso venere al posto di quello bianco tradizionale, una tipologia di riso che resta molto compatta, in quanto ha meno amidi, rimanendo asciutta. In più questo prodotto dalla tipica colorazione nera ambrata, è anche molto coreografico quando vogliamo portare in tavola un piatto diverso dal solito.

Di sicuro l’insalata di riso venere e gamberetti è un primo che tiene contenti davvero tutti. È buona, fresca e anche nutriente, si fa in modo semplice dalla sera prima, si può anche portare in ufficio. Il piatto infatti si degusta freddo o a temperatura ambiente, senza bisogno di essere scaldato.

Come detto, occorre però organizzarsi dalla sera prima per farlo, in quanto il riso venere ha bisogno di cotture più lunghe del riso normale, ma poi il condimento di deve amalgamare. La prima cosa da fare è mettere l’acqua a bollire e salarla al bollore, versando poi il riso venere e lasciandolo cuocere, mescolando di tanto in tanto, per circa 35 40 minuti.

Nel mentre possiamo preparare il condimento, scottando leggermente i gamberetti in padella e sfumando, a piacere, con cognac o semplice vino bianco. Questa operazione va fatta quando il riso venere ha quasi ultimato la cottura. Scoliamolo e condiamolo quando è ancora caldo, aggiungendo, all’occorrenza e a gusto, una crema di zucchine o di avocado.

In alternativa basta solo un filo di olio e poi possiamo aggiungere i gamberetti ancora caldi, mescolando per amalgamarli al resto. Il riso può essere coperto e messo in frigo a riposare quando ormai è a temperatura ambiente, lasciandolo per un minimo di 2 ore prima di tirarlo fuori e consumarlo.

Ci possiamo aggiungere, a freddo, anche pomodorini e basilico a pezzetti.

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