SALUTE

Zucchero: sì o no?

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Finalmente si assiste alla riabilitazione dello zucchero, molto più sano di tutti i dolcificanti artificiali. Via libera, allora, alla bianca zolletta. Con alcune istruzioni per l'uso

È in arrivo una dolce, ghiotta notizia. Gli aggettivi non sono usati a caso: perché finalmente il caro, vecchio, tradizionale zucchero è stato riabilitato. Le ricerche scientifiche si sono finalmente pronunciate: non è vero che lo zucchero faccia male. Così, quello che era diventato alimento da guardare con timore o rifiutare in blocco sta vivendo un glorioso processo di ri-affermazione. In zollette, di canna, semolato: da tempo languiva negli scaffali dei negozi e dei supermercati, ridotto a cibo paria.

Oggi le cose stanno cambiando. Non è vero che provochi assuefazione. Ed è leggenda metropolitana che scateni nei bambini l'iperattività. Certo, consumarne eccessivamente può portare a metter su qualche chilo di troppo. E può provocare qualche problema di carie, in soggetti con una specifica acidità salivare. Ma non causa affatto il diabete. Ed è molto più salutare (e non artefatto) di tutti gli additivi e i dolcificanti che hanno imperversato in questi anni e che sono  a base di componenti chimici e artificiali.

Sano & naturale: è all'insegna di questo slogan che i consumatori stanno rivalutando lo zucchero. Le aziende hanno iniziato a recepire questa esigenza. Per esempio la Pepsi e la Kraft cominciano a utilizzare zucchero (e non dolcificanti chimici) per le bevande e i condimenti che producono. Via libera allo zucchero, insomma. Che certo, è più sano dei suoi surrogati. Ma gli eventuali problemi di aumento del peso, solito spauracchio con cui fare i conti? Be', è emerso che usando i dolcificanti ci si sente la coscienza "leggera" e dunque si eccede  in... dolcezze. Altro che dieta, spesso è il punto vita ad appesantirsi. I dolcificanti inoltre alterano il gusto e provocano l'innalzamento della soglia di percezione del dolce, scatenando il desiderio di cibi sempre più dolci, quasi stucchevoli.

Lo zucchero naturale riequilibra invece il nostro rapporto con i sapori. Il segreto per non esagerare sta nel ricordare che il fabbisogno giornaliero di zuccheri è di 90 grammi, ma molti di questi sono già assunti con i cibi (un hamburger per esempio ne ha circa 25 grammi). Dunque, per il caffè o il cappuccino possiamo disporre di un quantitativo di 10 grammi circa ogni giorno. Poco? Forse. Ma sano. E naturalmente in caso di feste e party, la fetta di torta non la si nega a nessuno... 

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