DONNE E LAVORO

Lavorare come corriere, cosa serve

LEGGI IN 2'
Come si diventa corrieri?

Lavorare come corriere potrebbe essere un ottimo sbocco professionale, soprattutto per chi ama essere sempre in movimento e avere un contatto con le persone. Si può lavorare come dipendente, di grandi aziende di spedizioni o di piccole realtà, oppure mettersi in proprio con partita IVA per ottenere il massimo da questa professione, gestendo da soli la propria attività. Per lavorare come corriere, cosa serve?

Il corriere è colui che consegna i pacchi al destinatario (persone fisiche o aziende), dopo averle ritirate nel punto di raccolta. Si possono usare veicoli forniti dal datore di lavoro oppure veicoli propri, specialmente nelle piccole realtà locali o in caso di lavoratore freelance con partita IVA. Nelle grandi città, per agevolare le consegne, si possono anche usare biciclette o scooter, ma anche furgoni più grandi se la merce ha dimensioni maggiori.

Chi lavora come corriere trascorre gran parte della giornata alla guida del suo veicolo, deve sollevare pacchi che potrebbero essere pesanti, deve saper organizzare bene il tempo, creando i percorsi migliori per ottimizzare le consegne. Per diventare corriere non esistono titoli di studio specifici, anche se, sempre più spesso, per ogni mansione, occorre avere almeno un diploma di scuola superiore. Ovviamente bisogna avere la patente di guida, meglio se anche quella di mezzi più grandi rispetto a un piccolo furgone, per avere maggiori possibilità di lavorare.

Sono facoltativi, ma possono essere d'aiuto nel trovare occupazione, anche altre certificazioni, come quella relativa alla guida di muletti e transpallet, alla movimentazione e al sollevamento delle merci. Doti personali utili sono l'affidabilità, saper gestire il tempo, l'organizzazione, la puntualità, il rispetto delle regole, la capacità di lavorare in team con gli altri addetti alla logistica e anche il talento di problem solving, perché quando si è in strada gli imprevisti sono all'ordine del giorno. Possono essere necessarie anche buone doti di dialettica: bisogna pur sempre lavorare a contatto con il pubblico.

Ti potrebbe interessare anche:

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.