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Grotte, spettacoli al naturale!

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Oggi molte di caverne sotterranee sono visitabili e durante il clima estivo regalano temperature fresche (circa 10°/11°). La 'grotta gigante' é la più grande del mondo, al suo interno potrebbe contenere addirittura la 'basilica di san pietro'...

La natura offre spettacoli unici che incantano l'uomo e parlano di storie antiche. La grotta è una creazione naturale che riporta l'uomo agli albori della sua nascita quando veniva usata per ripararsi dalle intemperie o come luogo di riunione. Oggi molte di queste caverne sotterranee sono visitabili e durante il clima estivo regalano temperature fresche (circa 10°/11° C) simili a quelle presenti in montagna; per visitarle è necessario avere un abbigliamento adeguato (scarpe chiuse ed una giacca impermeabile).

Ecco allora alcune tra le più belle e famose grotte italiane che creano lo spunto per una visita ricca di emozioni:

GROTTA GIGANTE: è la più grande del mondo al suo interno potrebbe contenere addirittura la Basilica di San Pietro, tanto grande da meritare nel 1995 una citazione nel Guinness dei primati. Questa grotta, che ha 10 milioni di anni, si trova nella regione del Friuli e precisamente a Sgonico, vicino Trieste, e mostra uno spettacolo imponente per le eccezionali proporzioni della cavità nella quale vengono evidenziate, grazie ad una particolare illuminazione, migliaia di concrezioni tinte con tonalità che vanno dal giallo, al rosa, al rosso. Durante il percorso è possibile ammirare differenti ambientazioni come la 'Grande Sala', le concrezioni denominate il 'Pulpito', la 'Palma' (alta 7 metri) e il 'Palazzo delle Ninfe' una vasta estensione di stalattiti e stalagmiti.

Dopo una leggera salita si raggiunge la 'Colonna Ruggero' la più alta stalagmite presente in grotta che misura 12 metri di altezza per quasi 4 di larghezza. Al termine del percorso si visita un piccolo giardino botanico che contiene la vegetazione tipica degli ingressi delle voragini del Carso. La visita dura in media 55 minuti e si snoda lungo un percorso di 1 chilometro circa composto da rampe di scale e sentieri cementati. Nei mesi di luglio e agosto la grotta è sempre aperta.

GROTTE DEL CAVALLONE è la più bella tra le 100 grotte naturali di origine carsica presenti nel Massiccio della Maiella all'interno del Parco Nazionale ed è l'unica attrezzata per le visite. Attualmente il percorso turistico all'interno della 'Grotta del Cavallone' è lungo circa 1 chilometro e mostra ambientazioni suggestive create dal continuo scorrere e gocciolare dell'acqua che nel tempo ha sciolto e creato nella roccia forme straordinarie che anticamente hanno ispirato Gabriele d'Annunzio per l'ambientazione della "Figlia di Iorio".

L'ingresso si raggiunge tramite una funivia ed una breve passeggiata. I nomi delle diverse ambientazioni quali i 'Laghetti di Splendore', l'Angelo Muto' o l'Eremo di Cosma' ricordano l'opera di d'Annunzio mentre altre sale denominate la 'Selva Incantata', la 'Sala delle Statue', dei 'Merletti' o delle 'Fate, contengono figure ottenute grazie alla concrezioni calcaree di stalattiti e stalagmiti. La temperatura è di 10°C costanti e l'umidità può raggiungere in alcuni punti anche il 90%.

GROTTA AZZURRA: è la grotta italiana più famosa al mondo, conosciuta per la sua particolare colorazione dovuta al fatto che di giorno la luce passa da un'apertura che si trova sott'acqua accanto al varco naturale utilizzato come ingresso, per questa ragione la luce subisce una filtrazione da parte dell'acqua che ne assorbe il colore rosso mentre lascia passare quello azzurro. Si può visitare sia via mare con motoscafi che partono da 'Marina Grande' oppure via terra da 'Anacapri'. La 'Grotta Azzurra' si visita solamente tramite una piccola imbarcazione che contiene non più di 3 persone e passa attraverso il piccolo varco naturale di circa 2 metri per 2 di altezza.

I visitatori vengono fatti stendere nel fondo della barca mentre il rematore, aiutandosi con una catena posta all'ingresso, si spinge all'interno. La cavità è lunga circa 60 metri con una volta centrale definita 'Duomo Azzurro' che ha un'altezza media di 7 fino ai 14 metri; nella parte più interna è visitabile la 'Galleria dei Pilastri' che consiste in una sala con tre rami comunicanti che conducono alla 'Sala dei Nomi', così denominata per le numerose firme dei visitatori apposte sulle pareti, fino alla 'Sala della Corrosione'.

GROTTA DELL'ANGELO DI PERTOSA: la cavità, che si trova in provincia di Salerno, risale a 35 milioni di anni fa. In epoca paleolitica era utilizzata dai cacciatori per realizzare utensili in selce e come rifugio per la costruzione di palafitte. Si visita grazie a piccole imbarcazioni guidate da guide esperte. È possibile percorrere tre diversi tragitti: il più breve dura circa 40 minuti e tocca le sale principali, il secondo dura 1 ora e al termine dei 2 chilometri e mezzo del tracciato permette di varcare a piedi l'uscita, attraverso il 'Ramo dei Pipistrelli', fino alla balconata che si affaccia sul fiume.

Il terzo percorso, inaugurato nel 2003, è lungo 3 chilometri, dura 1 ora e mezza e permette di visitare un'area posta dietro una piccola cascata che porta al visitatore di raggiungere l'uscita a piedi. Il percorso turistico mostra cunicoli, gallerie e grandi sale uniche nel loro genere come la 'Sala delle Meraviglie', il 'Ramo dei Pipistrelli' anticamente abitato da questi particolari animali, quella 'Grande' la cui altezza sfiora i 24 metri e la 'Sala delle Spugne' che da sola varrebbe tutta la visita.

Molte altre grotte impreziosiscono il panorama geologico italiano. Per avere una mappa precisa e qualche informazione su orari e periodi d'apertura è sufficiente visitare il sito che fornirà tutte le notizie desiderate.

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