Il pot pourri è sicuramente una bellissima decorazione per la casa, per dare colore, profumo e stile ai nostri ambienti. In particolare nella zona living, ma anche in cucina e in camera da letto, fiori e foglie secchi possono diventare la scelta migliore per dare un tocco glamour in più a ogni stanza. Come conservare il pot pourri, dopo aver fatto seccare i fiori e le foglie scelti?
Allora, per prima cosa, per fare il pot pourri, devi tagliare bene il gambo dei fiori, separando i petali per farli essiccare in modo separato, in un luogo asciutto, areato e buio. Quando i fiori sono secchi, possiamo metterli in un vaso scuro, da controllare spesso. Potrebbero fare condensa: in tal caso, meglio metterli ad asciugare prima di inserirli di nuovo nel barattolo lavato e asciugato con cura.
Quando si sono essiccati, i fiori avranno una colorazione e una profumazione lievemente diverse, solamente alcuni mantengono tonalità e fragranza originali. Scegliendo le varianti migliori potremo contare sull'aspetto che tali elementi della natura avevano al momento della raccolta. Ma di solito il pot pourri ha sempre un aspetto più scuro e un profumo meno intenso.
Possiamo conservare fiori e foglie essiccati in sacchettini, come quelli che prima contenevano i confetti delle bomboniere, insieme a delle gocce di olio essenziale. Diventano così profumatori per armadi. Oppure possiamo metterli in alcune ciotoline, da sistemare in giro per casa. Usando un po' di olio essenziale, della fragranza che preferiamo, potremo contare su un profumatore di interni originale e naturale, realizzato con le nostre mani.
Per conservarlo al meglio, cerchiamo di spolverarlo in qualche modo, soffiando sopra oppure usando uno spazzolino vecchio, con le setole morbide, così da allontanare ogni traccia di polvere e di sporco. Se lo teniamo in un barattolo chiuso, possiamo perdere la sua fragranza e il suo ruolo da profumatore, ma possiamo evitare l’accumulo di grasso e di polvere.
Condividi