Ogni anno il dubbio ci assale durante le feste di Natale e Capodanno. Cotechino e zampone sono uguali? O ci sono delle differenze che dovremmo conoscere? Ovviamente la risposta a questa domanda è no, non sono uguali, sono due preparazioni a base di carne profondamente diversi, anche se hanno alcuni elementi in comune che ci portano a pensare che siano la stessa cosa.
Cotechino e zampone, infatti, sono degli insaccati che contengono carne, grasso e cotenna macinati, insaporiti con sale e spezie (possiamo trovare i chiodi di garofano, la cannella, la noce moscata). Sono degli alimenti che per tradizione in Italia si mangiano per le feste di fine anno. Possiamo trovarli in commercio nel formato precotto, che, quindi, andrà tenuto in padella per meno tempo, o nel formato fresco, che però richiede una cottura di circa 4 ore (se usi la pentola a pressione, però, si dimezzano).
A differenza dello zampone, il cotechino è insaccato nel budello del maiale, mentre il primo all'interno della zampa posteriore, come suggerisce, del resto, il nome stesso. Lo zampone ha il marchio IGP ed è un prodotto tipico della provincia di Modena. Il cotechino, però, pare sia nato prima ed essere l'antenato dei salumi che consumiamo oggi ogni giorno, che si basano sullo stesso principio di preparazione.
Le differenze tra i due preparati a base di carne riguardano anche il sapore. Il cotechino è più delicato al palato, si taglia più facilmente e si cuoce anche meglio, mentre lo zampone ha un sapore ben più forte e anche una consistenza davvero più forte rispetto al suo collega con il quale condivide le tavole delle feste di fine anno. A livello di calorie e grassi, invece, sono davvero molto simili: quindi uno non è più dietetico dell'altro. Ma del resto, si sa, i piatti di Natale e Capodanno raramente sono light.
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