I calzagatti sono uno snack modenese che possiamo mangiare quando vogliamo qualcosa di sfizioso. Si tratta di un piatto della cucina popolare della città emiliana. Ricetta che ha una bella leggenda alle spalle: c'era una volta una rasdora (casalinga modenese detentrice delle migliori ricette e preparazioni in cucina) che sta preparando la polenta nel paiolo. In un'altra pentola, invece, preparava dei fagioli sulla stufa a legna. Portando i piatti a tavola è inciampata sul gatto accovacciato sul pavimento: i fagioli sono finiti nella polenta. Da qui nascono i calzagatti.
Il nome deriva dal fatto che il gatto, sul quale la donna era inciampata, si era così spaventato da quello che era accaduto da scappare via. Da qui il nome della ricetta, che in italiano significa proprio "Caccia via i gatti". Scopriamo insieme come si prepara questa ricetta della cucina povera modenese, che usa pochi e semplici ingredienti della tradizione popolare di Modena.
Preparazione
In una pentola prepariamo un soffritto con burro, lardo o pancetta e cipolla. Facciamo soffriggere, abbassiamo la fiamma e aggiungiamo i pomodori pelati e il rosmarino. Dopo dieci minuti, aggiungiamo i fagioli scolati, ricordandoci di conservare l'acqua di cottura. Lasciamo cuocere per 20 minuti.
Versiamo l'acqua di cottura dei fagioli in una pentola e aggiungiamo acqua per arrivare a due litri. Accendiamo la fiamma e facciamo bollire, saliamo e versiamo a pioggia la farina gialla. Cuociamo mescolando continuamente per ottenere la giusta consistenza.
Aggiungiamo ora i fagioli e cuociamo altri 10 minuti a fiamma bassa. Spegniamo e lasciamo raffreddare la polenta, per poi tagliarla a quadratini o rettangoli. Friggiamo i pezzi di polenta e fagioli nell'olio vegetale bollente, dopo averla leggermente passata nella farina gialla.
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