CONSIGLI E PREPARAZIONI

Vino: 6 luoghi comuni da superare

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Il vino va gustato superando i luoghi comuni

Di vino si scrive dall'inizio dei tempi e comunque migliaia di anni prima di Cristo: sarà perchè è una delle bevande più amate e discusse della storia?

Spesso si scrive e si parla dell’inebriante bevanda con superficialità o per sentito dire. In effetti sono molti i luoghi comuni legati al vino essenziale a tavola e in cucina. Eccone sei per cui vale la pena sorridere e da superare. Un maniera per apprezzarne al meglio le qualità seguendo i nostri gusti e inclinazioni.

1. Il vino rosso non va bene con il pesce

In realtài i pesci grassi e carnosi possono essere ben abbinati al vino rosso, abbassandola di qualche grado specie d’estate ( 18-20°). Ci sono alcuni vini che possono essere bevuti freddi come il Barbera, il Pinot Nero e il Negroamaro

2. Mai bere vino rosso e bianco durante lo stesso pasto

Pasteggiare con bianchi e rossi non è consigliabile? No. Non ci sono particolari problemi a bere diversi tipi di vini durante un pasto, basta abbinare il vino adeguato al piatto specifico 

3. Il vino aiuta a digerire

Il vino rallenta il processo digestivo, in quanto stimolando le secrezioni gastriche genera lo svuotamento dello stomaco che puo roncare una sensazione di bruciore

4. Con la pizza, mai il vino

C’è la tendenza ad abbinare la birra quando si consuma in pizzerà, sicuramente è tra le scelte più diffuse. In realtà la pizza si abbina al vino proprio come qualsiasi altra portata: basta bilanciare le sensazioni del cibo e quelle del vino

5. Il vino disseta

D’estate può esserci bisogno di bibite rinfrescanti e dissetanti. In questo cado il vino non fa al caso nostro. L’alcol e in genere le bevande alcoliche non dissetano, e solo una breve ed errata sensazione che accade al primo sorso.

6. Il vino non va necessariamente decantato

Il contenitore in vetro o cristallo è, invece, una ampolla preziosa ma va utilizzata bene con i vini rossi: per ossigenarli e ridurre l’anidride carbonica, e permettere ai profumi di esprimersi al meglio e inondarci dopo che il vino ha passato un lungo periodo chiuso in bottiglia.

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